31.01.2025 – 14.35 – È stato arrestato e sottoposto a divieto di avvicinamento in zona rossa l’uomo che lo scorso 29 gennaio aveva seminato il panico nel centro cittadino di Udine, aggredendo un passante e scagliandosi poi contro tre agenti della Polizia di Stato. L’uomo, 47 anni, cittadino italiano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Tutto è iniziato in via Zanon, dove un passante ha allertato il numero di emergenza 112 dopo essere stato aggredito senza motivo. Gli agenti della Squadra Volante, già impegnati nel pattugliamento del centro storico, sono intervenuti rapidamente, individuando il soggetto che, alla vista della polizia, ha tentato la fuga rifugiandosi all’interno del locale “Speziaria Pei Sani” in via Poscolle. Quando gli operatori hanno cercato di calmarlo e identificarlo, l’uomo ha reagito con violenza, colpendo al volto un agente e tentando nuovamente di scappare.
La situazione è degenerata quando, fermato dagli agenti in strada, il 47enne ha opposto una feroce resistenza, colpendo ripetutamente i poliziotti. Neanche l’uso del taser è riuscito a fermarlo, ma gli operatori sono comunque riusciti a immobilizzarlo a terra e a renderlo inoffensivo con i dispositivi di sicurezza.
Le indagini hanno fatto emergere che l’uomo, solo pochi giorni prima, si era reso protagonista di un episodio analogo, aggredendo passanti e opponendosi all’arresto in stato di agitazione. Dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida dell’arresto.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha confermato l’arresto e disposto nei confronti del 47enne l’obbligo di firma quotidiano presso la Polizia Giudiziaria. Inoltre, a causa della sua condotta violenta, è stato emesso un ordine di allontanamento dalla cosiddetta “zona rossa” del centro cittadino fino al 10 marzo 2025.
Nella colluttazione, tre agenti hanno riportato ferite con prognosi tra i tre e i quattro giorni.