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sabato, 19 Aprile 2025

Sicurezza delle aree dismesse dell’Ex Safau e di via Buttrio, l’impegno del Comune

30.01.2025 – 11.40 – Si è svolta nella mattinata di mercoledì 29 gennaio una riunione del Comitato Ordine e Sicurezza Provinciale, convocata dal prefetto di Udine Domenico Lione su richiesta dell’amministrazione comunale. Al centro dell’incontro, la necessità di affrontare il problema del degrado e della sicurezza nelle aree dismesse della città, con particolare attenzione all’Ex Safau e alla zona di Udine Est nei pressi di via Buttrio.

Alla riunione hanno preso parte l’assessora alla Polizia Locale Rosi Toffano, il comandante della Polizia Locale Eros Del Longo, l’assessore alla Pianificazione Territoriale Andrea Zini e il dirigente del servizio Edilizia Privata Raffaele Di Lena. Il confronto ha permesso di individuare una serie di azioni immediate per garantire un maggiore presidio delle aree critiche, già sotto osservazione da parte delle autorità cittadine e della Prefettura.

Il prefetto ha proposto un piano di intervento che prevede un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, supportato fino a metà marzo da un’ordinanza specifica. Parallelamente, il Comune coordinerà una ricognizione degli interventi urgenti da realizzare, incluse misure di difesa passiva per impedire l’accesso abusivo alle strutture private. Tra le soluzioni in esame figurano interventi di muratura, recinzioni e potenziamento dell’illuminazione, per rendere le aree meno vulnerabili.

L’assessora Toffano ha sottolineato l’importanza dell’incontro, definendolo un passo necessario per rispondere alle segnalazioni dei cittadini preoccupati per la sicurezza nelle aree abbandonate. La riunione ha permesso di coinvolgere direttamente i proprietari privati, elemento fondamentale per una strategia condivisa. Il Comune sarà responsabile del coordinamento dei sopralluoghi tecnici e non esclude la possibilità di richiedere la demolizione di alcuni edifici fatiscenti.

L’assessore Zini ha ribadito l’urgenza di un censimento dettagliato delle aperture e varchi che facilitano l’accesso abusivo alle aree dismesse. L’obiettivo è individuare gli interventi strutturali più efficaci per scoraggiare attività illecite e garantire maggiore sicurezza. A lungo termine, la soluzione ideale rimane la riqualificazione urbanistica delle aree, un percorso su cui l’amministrazione sta lavorando attivamente, promuovendo il dialogo con gli investitori privati interessati a restituire nuova vita a questi spazi dimenticati.

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