28.01.2025 – 18.48 – Dalla serata di domenica 27 gennaio e fino alle alle 23:59 del 28 gennaio è in corso un’allerta meteo di criticità “gialla” per piogge abbondanti, vento forte e mareggiate.
Da metà giornata sono stati segnalati allagamenti localizzati in abitazioni nel comune di Arta Terme; alberi caduti nei comuni di Tolmezzo e Tarcento; scoperchiamento di un tetto di un’abitazione del comune di Amaro.
Il marcato fronte atlantico sta interessando il Friuli Venezia Giulia sta portando condizioni meteorologiche molto perturbate. Forti correnti sciroccali soffiano sull’alto Adriatico, accompagnate da precipitazioni abbondanti, soprattutto sulle Prealpi Giulie e sull’alta pianura, con neve in montagna e rischio di acqua alta sulla costa.
Dall’inizio dell’evento sulla regione si sono registrate piogge molto intense sulle Prealpi, con i cumulati massimi che hanno superato i 200 mm sulle Prealpi Giulie a Musi di Lusevera, valori compresi fra 40 e 180 mm su gran parte del territorio montano, fra 20 e 90 mm sulla pianura pordenonese e sulla pedemontana udinese; piogge decisamente più attenuate invece sulle altre zone della pianura e sulla costa, con valori compresi fra 10 e 50 mm.
Nel pomeriggio si è attenuato in pianura e sulla costa il vento che nella notte e al mattino ha soffiato da sostenuto a forte con raffiche fino a 80 km/h a Lignano; in quota, dopo che nella notte sono stati toccati i 120 km/h sul Lussari, il vento soffia ora ancora sostenuto con raffiche che sulle Prealpi Carniche hanno raggiunto i 98 km/h. Nel corso del pomeriggio alcuni temporali hanno interessato soprattutto la costa, il Carso e le Prealpi.
Sulla zona montana la neve è caduta in quantità significativa solo oltre i 1800-2200 m circa, specie sul Canin.
Nelle prossime ore giungerà sulla regione la parte occlusa del fronte con aria fredda in quota che provocherà ancora dell’instabilità . Sono previsti ancora dei rovesci e dei temporali con piogge intermittenti da moderate a localmente abbondanti. In montagna la quota neve sarà in calo fino a 800-1000 m.
Nella notte precipitazioni residue su Alpi e Prealpi Giulie. Dopo l’acqua alta e la mareggiata sulle coste esposte di stamattina, non sono previsti altri picchi di marea così significativi.