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martedì, 20 Maggio 2025

Violenza tra minori: l’assessora Facchini interviene sull’aggressione a Martignacco

23.01.2025 – 18.30 – L’aggressione subita da una ragazza a Martignacco, colpita violentemente da coetanee sotto gli occhi di decine di ragazzi intenti a filmare la scena con i propri cellulari, rappresenta un episodio allarmante.

L’Assessora alle politiche giovanili del Comune di Udine, Martina Facchini, è intervenuta per analizzare il fenomeno e richiamare l’attenzione sulla sua dimensione sociale.

“Quando fenomeni violenti diventano comuni anche tra adolescenti e preadolescenti, significa che il problema è sociale. La violenza tra i più giovani è un segnale preoccupante, soprattutto considerando che l’età di questi episodi si abbassa sempre di più”, ha dichiarato Facchini, sottolineando come l’ultimo rapporto ESPAD del Consiglio Nazionale delle Ricerche riporti che quattro ragazzi su dieci, tra i 15 e i 19 anni, hanno partecipato a risse, dati in crescita negli ultimi anni.

L’Assessora ha messo in guardia dall’associare automaticamente tutti gli episodi di violenza giovanile al fenomeno delle “baby gang”, ritenendolo una semplificazione. “Nella maggior parte dei casi si tratta di disagio, bullismo e dinamiche educative problematiche, spesso legate a bisogni inascoltati o ignorati”, ha spiegato. L’aggressione di Martignacco, per Facchini, è un esempio di bullismo violento alimentato dalla diffusione sui social, dove atti come questi vengono trasformati in contenuti da consumare, amplificando il danno alla vittima e rendendo la violenza un fatto normale e banale.

Per contrastare tali fenomeni, Facchini ha posto l’accento sul ruolo delle istituzioni, che devono avvicinare i giovani a spazi di relazione autentici e sicuri. Ha citato come esempi positivi l’impegno del Comune di Udine nel riqualificare luoghi di aggregazione, come il parco Ardito Desio, e nel sostenere strutture partecipative come le Officine Giovani, l’Informagiovani e il Punto Incontro Giovani nel quartiere Aurora. Questi centri offrono occasioni quotidiane di socialità e crescita, con un aumento significativo degli accessi registrati nel 2024: oltre 4500 presenze alle Officine Giovani (+50% rispetto al 2023) e 1056 partecipazioni al Punto Incontro Giovani.

Facchini ha anche evidenziato l’importanza dell’educazione affettiva, sottolineando come il movente dell’aggressione, legato a una disputa di natura relazionale, evidenzi un problema più ampio sulla percezione dei rapporti affettivi come forme di possesso.

“L’educazione affettiva è un tema fondamentale nella crescita dei giovani, per questo l’abbiamo inserita tra le attività del nuovo bando per i servizi di doposcuola nelle scuole primarie e secondarie”, ha aggiunto.

Pur non essendo accaduto nel territorio di Udine, l’episodio interessa direttamente la città e chiama a un dialogo istituzionale ampio per affrontare il fenomeno su scala regionale. “Questi fatti richiedono un confronto allargato per individuare risposte condivise e azioni efficaci”, ha concluso Facchini.

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