17.01.2025 – 16.25 – Il Castello di Gemona del Friuli ospita fino al 15 giugno 2025 la mostra fotografica “Elio Ciol. Sguardi nel tempo,” un omaggio a uno dei più celebri fotografi italiani. Promossa dal Comune di Gemona con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, l’esposizione celebra oltre sessant’anni di carriera dell’artista, noto per aver immortalato con straordinaria sensibilità la luce, i paesaggi e i volti del Friuli.
Dopo una preapertura che ha registrato un notevole afflusso di pubblico durante le festività natalizie, l’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 18 gennaio 2025 alle ore 11.30 nella Sala Consiliare del Comune, alla presenza dello stesso artista Elio Ciol. Successivamente, il taglio del nastro si svolgerà presso le ex Carceri del Castello, la prestigiosa sede scelta per ospitare l’evento.
Un tributo alla memoria e alla cultura friulana
La mostra, organizzata in collaborazione con istituzioni come la Cineteca del Friuli, Cinemazero, il Centro Studi Pasolini e numerose associazioni locali, propone un percorso che attraversa la carriera di Ciol, dai ritratti di figure iconiche come Pier Paolo Pasolini e David Maria Turoldo, alle immagini evocative della campagna friulana e delle sue genti. Tra le opere in esposizione spicca la documentazione degli affreschi di Giacomo Brollo, realizzata da Elio Ciol insieme al figlio Stefano nella chiesa di Nova Cerkev in Slovenia, testimonianza del respiro internazionale dell’artista.
Un’esperienza immersiva tra tradizione e innovazione
La mostra integra contenuti multimediali, tra cui una storica intervista Rai al fotografo e il film restaurato Gli Ultimi di Vito Pandolfi. Non mancano elementi emozionali come una “campana sonora” che permette di ascoltare la Lettera alla madre di Pasolini, recitata da Turoldo.
Il sindaco di Gemona, Roberto Revelant, ha definito l’evento un ponte tra generazioni, capace di unire memoria e innovazione. Flavia Virilli, vicesindaco e curatrice del progetto, ha sottolineato l’importanza di questa esposizione come celebrazione delle radici culturali friulane e del valore della memoria, mentre Elio Ciol ha espresso il proprio orgoglio per un omaggio che onora la sua terra e la sua lunga carriera.
Informazioni utili
La mostra è aperta al pubblico nei fine settimana e offre un’occasione unica per scoprire o riscoprire il Friuli attraverso lo sguardo di un maestro che ha saputo trasformare il quotidiano in poesia visiva.
Orari di apertura: venerdì 14.30 – 18.00; sabato e domenica 10.00 – 12.30 / 14.30 – 18.00
Informazioni: visitgemona.com oppure contattando l’ufficio turistico.
Immagine da: “Il Tagliamento a Gemona”, foto di Elio Ciol