16.01.2025 – 19.40 – I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Udine hanno intensificato i controlli per contrastare lo sfruttamento del lavoro sommerso e verificare il rispetto delle normative sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Recentemente, le verifiche si sono concentrate sui settori dei pubblici esercizi e dell’agricoltura, individuando diverse irregolarità .
In particolare, sono stati ispezionati cinque pubblici esercizi e due aziende agricole, selezionati attraverso un’analisi approfondita dei dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e da altre banche dati. Le verifiche hanno evidenziato gravi non conformità : quattro pubblici esercizi e due aziende agricole hanno subito la sospensione delle attività per violazioni significative delle norme sulla sicurezza, mentre un ulteriore pubblico esercizio è stato sanzionato per utilizzo di lavoro nero. Complessivamente, sono state comminate sanzioni per oltre 100mila euro.
Nel corso del 2024, il NIL di Udine ha svolto controlli su 156 aziende operanti nei settori della ristorazione, agricoltura, industria, edilizia e commercio, identificando un totale di 672 lavoratori. Durante queste ispezioni, sono state emesse sanzioni per oltre un milione di euro a causa di violazioni legate alla sicurezza sul lavoro. Inoltre, sono stati adottati 91 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, di cui 63 per gravi carenze in materia di sicurezza e 28 per lavoro nero. Le sospensioni hanno comportato ulteriori sanzioni per un totale superiore a 200mila euro.
