14.01.2025 – 19.40 – La stagione invernale del comprensorio sciistico dello Zoncolan sta segnando numeri da record, con un incremento del 24% nel numero di sciatori rispetto all’anno precedente. Da inizio stagione fino al 12 gennaio, sono stati registrati 93.158 primi ingressi, contro i 75.146 dello stesso periodo del 2023/24. Anche i passaggi sugli impianti sono cresciuti, raggiungendo quota 913.795 rispetto ai 780.532 della scorsa stagione.
Di fronte a questi risultati, la Regione Friuli Venezia Giulia ha annunciato nuovi investimenti per il polo. La Giunta regionale ha stanziato 6 milioni di euro per il 2025, che si sommano ai 3,5 milioni già investiti nel 2024. Le risorse più recenti hanno permesso la realizzazione del parco giochi di Ravascletto (750mila euro) e delle piste Laugiane e Variante Val di Nuf (1,5 milioni di euro), interventi realizzati da PromoTurismoFVG.
L’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha visitato gli impianti dello Zoncolan, accompagnato dai sindaci di Sutrio, Mattia Manlio, e di Ravascletto, Ermes De Crignis (nella foto ARC). Durante l’incontro, Bini ha evidenziato l’impegno della Giunta regionale guidata da Massimiliano Fedriga nel valorizzare il territorio montano: “Le risorse che verranno messe a disposizione nel triennio 2025-27 saranno significative, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente i servizi a supporto del turismo locale”.
Tra gli interventi previsti per il prossimo anno spicca il nuovo bacino Tamai, un’opera dal valore di 2,5 milioni di euro destinata a potenziare l’innevamento e garantire una maggiore efficienza del comprensorio.
Nel corso della visita, l’assessore ha anche avuto modo di vedere la nuova sala pompe, recentemente completata per potenziare l’approvvigionamento elettrico degli edifici in quota. Un dettaglio tecnico che sottolinea l’attenzione della Regione per le infrastrutture necessarie a sostenere la crescita del turismo montano.
Infine, sul monte Zoncolan, Bini ha incontrato la troupe di Sky Calciomercato, presente per una settimana nei poli montani del Friuli Venezia Giulia con dirette televisive, offrendo un’ulteriore vetrina al territorio e al suo straordinario potenziale turistico.