23.12.2024 – 18.35 – Il Sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, alla sua prima uscita dopo il malore accusato nei giorni scorsi, ha presentato i risultati raggiunti nel 2024 e le prospettive per il 2025 durante il consueto incontro di fine anno con la stampa. Al centro della visione dell’amministrazione, una città inclusiva, sostenibile e innovativa, con investimenti per 50 milioni di euro nel 2025 per garantire il benessere dei cittadini e il rilancio urbano.
Un bilancio solido e in crescita
Il bilancio comunale per il 2025 ammonta a 271 milioni di euro, segnando un incremento di 14 milioni rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato reso possibile grazie al Fondo Unico Comunale regionale, nuovi trasferimenti statali e bandi europei, oltre a maggiori proventi dalle partecipate. Le risorse saranno destinate a priorità strategiche come il welfare, l’istruzione e la rigenerazione urbana.
“Abbiamo costruito un bilancio solido per promuovere una città dove vivere e crescere sia un piacere quotidiano,” ha dichiarato il Sindaco De Toni. I numeri confermano l’ambizione dell’amministrazione: 75 milioni di euro destinati al sociale, 22 milioni per l’istruzione, 11 milioni per le politiche giovanili e sportive e 22 milioni per la tutela ambientale.
Rigenerazione urbana e nuove infrastrutture
Udine è in piena trasformazione urbana. Tra i principali progetti avviati, il rifacimento di Piazza Venerio e Piazza XX Settembre, con un accesso veicolare regolato per i giorni di mercato, e l’espansione del parcheggio Moretti, previsto per il 2027. La mobilità cittadina si arricchirà con due nuove linee di autobus per il centro storico e il lancio di un sistema di bike sharing già dal gennaio 2025.
Anche i quartieri periferici beneficeranno di interventi significativi. Nel quartiere Aurora, sono in corso lavori per un nuovo polo scolastico e un centro polifunzionale, mentre a San Domenico proseguono i progetti del programma Pinqua. Il piano di riqualificazione coinvolge inoltre il Parco Ardito Desio e il polo sportivo di Paderno.
Tra le infrastrutture in evidenza, spiccano il progetto per il nuovo Pala Carnera 2, con un finanziamento di 20 milioni di euro, e l’accordo sullo Stadio 2.0, a lungo rimasto in stallo. Inoltre, il mercato ortofrutticolo sarà trasformato in un hub logistico per il Triveneto grazie a un investimento di 12 milioni.
Ambiente e innovazione nella gestione dei rifiuti
La sostenibilità ambientale rappresenta un pilastro dell’azione amministrativa. Nel 2025 partirà la sperimentazione di isole ecologiche condominiali per superare il modello di raccolta porta a porta nei grandi condomini. La fusione tra Net e IT 2000 migliorerà i servizi ambientali, mentre l’ampliamento del parco fotovoltaico comunale, con un investimento di 3 milioni di euro, consentirà risparmi energetici e ambientali.
Istruzione, cultura e politiche giovanili
L’aumento dei posti disponibili negli asili nido e l’introduzione del doposcuola in nove scuole dell’infanzia sono alcune delle iniziative chiave per le famiglie. Sul fronte culturale, Udine punta al riconoscimento del Colle del Castello come Patrimonio UNESCO e alla riqualificazione del Teatro Giovanni da Udine e dell’Odeon, quest’ultimo oggetto di uno studio affidato alla Fondazione Feltrinelli. Dopo sei anni di lavori, la Biblioteca Joppi è stata riaperta, mentre il progetto “Città della Pace” continua a rafforzare l’educazione alla tolleranza.
Sicurezza e partecipazione attiva
La sicurezza partecipata è uno dei punti di forza del programma 2025. Gli “Street Tutor” e dieci nuovi agenti di Polizia Locale garantiranno una maggiore presenza sul territorio. Parallelamente, il progetto di osservatori cittadini ha coinvolto 50 persone per monitorare situazioni di degrado e potenziare il dialogo tra istituzioni e cittadini.
Verso il 2025: una città per tutti
Il Vice Sindaco Alessandro Venanzi ha ribadito l’obiettivo di rilanciare i grandi progetti storici della città e sostenere le famiglie: “Vogliamo una città a misura di persone, capace di rispondere alle sfide demografiche e di rilanciare turismo e commercio.” Con un occhio di riguardo ai giovani, agli anziani e alle imprese, Udine si prepara a un futuro fatto di inclusione, innovazione e sostenibilità.