20.12.2024 – 17.45 – Intensa ma breve l’ondata di maltempo che ha investito la regione tra giovedì 19 e venerdì 20 dicembre, caratterizzata da venti forti e precipitazioni che hanno provocato disagi su tutto il territorio. Come previsto dall’allerta gialla diramata dalla Protezione Civile, il fronte ha attraversato la regione portando freddo, pioggia e nevicate in montagna (nella foto fermo immagine webcam, Sappada stamane).
Durante la notte, l’arrivo di aria fredda proveniente dalle Alpi ha provocato neve e piogge intense, con accumuli compresi tra i 20 e i 60 millimetri in pianura e sulla costa, e tra i 20 e i 50 millimetri sui rilievi, con punte maggiori registrate nelle Prealpi Giulie. La neve ha fatto la sua comparsa a quota 500 metri sulle Alpi e 700 metri sulle Prealpi, imbiancando le vette e creando difficoltà alla circolazione nelle aree montane.
Le raffiche di vento hanno colpito in modo significativo diverse zone della regione. In pianura, in particolare nell’area udinese e nell’Isontino, si sono registrati picchi di 70-80 km/h, mentre sulla costa il vento ha soffiato con intensità compresa tra i 70 e i 90 km/h. Le aree prealpine e le quote più alte hanno visto raffiche simili, con punte localizzate che hanno superato i 100 km/h.
Nonostante i disagi, tra cui caduta di alberi, danni a strutture leggere e difficoltà nei trasporti, il fronte di maltempo sta progressivamente lasciando la regione. Resta alta l’attenzione per eventuali fenomeni residui, in particolare nelle aree collinari e montane dove il freddo e la neve potrebbero continuare a creare difficoltà nei prossimi giorni.
Le autorità invitano la popolazione alla prudenza specie per la formazione di ghiaccio sulle strade. I mezzi spargisale si sono attivati dalla tarda serata di giovedì 19 dicembre, ma occorre comunque massima attenzione.