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domenica, 19 Gennaio 2025

Criteri più trasparenti per l’imposta ILIA sui beni immobili diversi da prima casa

19.12.2024 – 11.35 – Il Comune di Udine ha introdotto nuovi criteri trasparenti ed equi per calcolare l’Imposta Locale per i Servizi Indivisibili (ILIA), un tributo destinato a finanziare servizi essenziali come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e del verde urbano.

L’imposta non riguarda la prima abitazione, ma si applica a fabbricati, terreni edificabili, agricoli e concessioni di aree pubbliche, con la base imponibile calcolata sul valore venale degli immobili o su parametri catastali.

Fino a oggi, non esistevano regole precise per determinare il valore venale delle aree edificabili. Per questo, il Comune, su iniziativa dell’Assessore ai Tributi Gea Arcella, ha lavorato per oltre un anno per creare un sistema chiaro e semplice che garantisse una tassazione corretta. Una commissione tecnica, composta da esperti comunali e rappresentanti degli Ordini Professionali di geometri e ingegneri, ha sviluppato un’analisi dettagliata del territorio e definito nuovi criteri applicativi.

Sono state individuate sei zone omogenee più il centro storico, definendo una zonizzazione che ha permesso di suddividere e analizzare in dettaglio oltre 38.500 particelle catastali e 28.500 edifici. Attraverso strumenti tecnologici avanzati e software di interrogazione cartografica, è stato possibile: mappare le particelle libere da edificazione nelle principali aree residenziali, commerciali e industriali; redigere una cartografia in scala 1:10.000 per identificare le aree edificabili inedificate; analizzare i prezzi medi del mercato immobiliare, incluse le stime dei Tribunali per terreni venduti all’asta; realizzare circa 600 ispezioni ipotecarie, esaminando 180 contratti utili per definire i valori delle aree edificabili.

Il risultato è un sistema dettagliato e accessibile che tabella i valori per ogni zona omogenea per metro quadrato, rendendo così semplice stabilire il valore complessivo del terreno sul quale poi applicare l’aliquota ILIA. Per le aree non tabellate, sono stati definiti criteri comparativi basati su indici e destinazioni d’uso, garantendo una valutazione omogenea e trasparente sempre per metro quadro e quindi facile da applicare.

Per la sola zona “centro”, comprendente il nucleo urbano storico, si è optato per un criterio diverso: preso atto che attualmente non vi sono aree inedificate, ma a taluni fini va individuato o comunque va reso individuabile il valore dell’area, per stabilirlo si è partiti dall’accertare il volume edificato sulla stessa e conseguentemente, ogni lotto avrà quindi un valore/mq diverso, determinato in base al diverso volume presente.

“Questo è un passo importante per garantire ai cittadini un’imposta equa e trasparente,” spiega l’Assessore Arcella. “Grazie alla collaborazione tra i nostri uffici e i professionisti esterni, abbiamo creato strumenti che migliorano l’applicazione dell’ILIA e forniscono ai contribuenti un sistema di calcolo semplice e affidabile.”

L’obiettivo del Comune è non solo rispettare la normativa regionale, ma anche ridurre eventuali contenziosi e offrire ai cittadini una gestione più chiara e comprensibile dell’imposta. Un esempio concreto di come la collaborazione e il lavoro tecnico possano migliorare la vita quotidiana dei contribuenti.

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