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mercoledì, 16 Aprile 2025

Statale 52 bis e ponte di Cedarchis, prioritario garantire viabilità nella stagione invernale

04.12.2024 – 15.30 – Procedono con intensità i lavori lungo la Statale 52 bis, con una attenzione particolare al ponte di Cedarchis, il cui completamento è atteso entro la fine di marzo. L’intervento, ritenuto strategico per il miglioramento della viabilità locale, punta a risolvere definitivamente le criticità legate al traffico in questo snodo particolare della Carnia.

La situazione è stata al centro di un incontro presso il municipio di Arta Terme, alla presenza del sindaco Andrea Faccin, dei rappresentanti di Anas, dell’Edr Udine e di PromoTurismoFVG. Durante il vertice sono stati esaminati lo stato dei lavori in corso e la pianificazione di quelli futuri, in un contesto che vede 15 interventi complessivi lungo l’arteria, per un investimento totale di oltre 62 milioni di euro.

Attualmente, cinque cantieri sono stati completati, quattro sono in fase di esecuzione e sei in progettazione. Tra questi ultimi, si sta lavorando alla redazione degli elaborati tecnici per garantire un rapido avvio. L’impegno di Anas, come evidenziato durante l’incontro, riflette un’attenzione particolare per il territorio, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione in un’area strategica per il turismo invernale.

Con l’avvicinarsi della stagione invernale, il ponte di Cedarchis rappresenta una priorità. Il tratto, strategico per l’accesso alle località turistiche montane, sarà monitorato con attenzione. Dal 20 dicembre al 6 gennaio, quando il traffico è destinato a intensificarsi, saranno impiegati movieri per regolare la circolazione quotidiana. Successivamente, questa misura sarà adottata nei fine settimana fino al termine dei lavori.

La gestione del traffico nei giorni feriali è stata definita “gestibile”, ma si è deciso di potenziare l’assistenza nei periodi di maggiore affluenza per ridurre al minimo i disagi, garantendo così l’accesso regolare alle destinazioni sciistiche e turistiche della Carnia.

Un altro tema affrontato riguarda i disagi subiti dalle aziende che operano nell’area interessata dai lavori, in particolare nei pressi della centrale a biomasse. La necessità di mantenere il cantiere operativo senza allungare i tempi di completamento ha portato alla valutazione di alternative, ma soluzioni come deviazioni del tracciato si sono rivelate poco praticabili.

Un modello simile a quello adottato per il passo di Monte Croce Carnico, che prevede rimborsi per i mancati introiti delle aziende, è stato proposto come misura temporanea per attenuare l’impatto economico sulle imprese locali.

I lavori lungo la Statale 52 bis e il ponte di Cedarchis rappresentano una sfida importante per la viabilità in Carnia, ma anche un investimento significativo per il futuro del territorio. La conclusione dei cantieri non solo migliorerà la sicurezza e la mobilità, ma rafforzerà anche il ruolo strategico della Carnia come meta turistica invernale, con benefici per l’economia locale e regionale.

 

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