03.12.2024 – 11.45 – Il Comune di Udine ha annunciato un ulteriore ampliamento dei servizi scolastici, introducendo novità significative per le scuole dell’infanzia e primarie della città. L’iniziativa si colloca nell’ambito di una strategia volta a sostenere le famiglie, migliorare la qualità educativa e ridurre le disuguaglianze sociali, attraverso un potenziamento delle opportunità offerte ai bambini e alle bambine.
A partire dall’anno scolastico 2025/2026, il servizio di post accoglienza verrà esteso a otto scuole dell’infanzia, oltre alla scuola Volpe dove era stato avviato in via sperimentale. Questa misura, che consente di prolungare l’orario scolastico oltre le 17.00, è pensata per facilitare la conciliazione tra lavoro e famiglia, con un’attenzione particolare alle esigenze dei genitori lavoratori. Parallelamente, verranno introdotti nuovi servizi di pre accoglienza e di doposcuola avanzato in alcune scuole primarie, con l’obiettivo di estendere gradualmente l’offerta ad altri istituti in base alle esigenze.
Oltre all’ampliamento degli orari, l’amministrazione comunale ha deciso di innovare i contenuti dei servizi scolastici. Le linee guida per il prossimo bando includono l’introduzione di attività dedicate al potenziamento delle discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica), all’educazione emotiva e motoria e all’interazione con il patrimonio culturale cittadino, tra cui biblioteche, musei e ludoteche. Questo approccio multidisciplinare punta a creare un ambiente educativo stimolante, inclusivo e adatto alle sfide del presente.
“I processi educativi di qualità, se accessibili a tutti, rappresentano un elemento fondamentale per lo sviluppo dei bambini e della comunità nel suo complesso,” ha dichiarato Federico Pirone, assessore all’Istruzione e Cultura. “Attraverso queste iniziative, puntiamo a costruire una comunità che garantisca pari opportunità fin dalla prima infanzia, contrastando le disuguaglianze e sostenendo le famiglie.”
Nel corso dell’anno scolastico in corso, i servizi di pre accoglienza sono stati attivati in quattro scuole, coinvolgendo 57 bambini, mentre 836 hanno usufruito del doposcuola e 8 della sperimentazione di post accoglienza presso la scuola Volpe. Complessivamente, 65 operatori e 13 coordinatori sono impegnati nella gestione di questi servizi, il cui costo è coperto al 62% dal Comune e al 38% dalle famiglie.
Per il futuro, la post accoglienza sarà estesa a nove scuole dell’infanzia, tra cui “Taverna”, “Centazzo”, “Agazzi” e “Pick”, mentre il doposcuola avanzato interesserà anche la scuola primaria “Ada Negri”. Il servizio di pre accoglienza sarà avviato nelle scuole “Divisione Alpina Julia” e “Mazzini”.