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sabato, 19 Aprile 2025

Udine e il Nord Est nella digitalizzazione: segnali di crescita secondo l’ICity Rank 2024

29.11.2024 – 16.30 – La trasformazione digitale dei comuni italiani sta vivendo una fase di profonda evoluzione, con punteggi medi in crescita e una progressiva riduzione dei divari territoriali e dimensionali. In questo contesto, Udine e le città del Nord Est emergono con segnali incoraggianti, come conferma il rapporto ICity Rank 2024 di FPA-Digital360. Udine si colloca tra le 42 città italiane definite “in transizione” nel percorso di digitalizzazione, un gruppo che include realtà in evoluzione che stanno integrando progressivamente le tecnologie nei servizi urbani. La città friulana occupa il 40° posto nella classifica generale delle amministrazioni digitali, il 38° tra i comuni aperti e il 54° tra le città connesse, evidenziando performance differenziate nei tre ambiti analizzati dal report.

Il posizionamento di Udine riflette un processo di adozione delle tecnologie digitali già avviato, ma ancora distante dalla piena maturità che caratterizza città leader come Bologna, Milano e Venezia. Le potenzialità di crescita sono, tuttavia, significative, sostenute anche dagli investimenti legati ai progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’area del Nord Est si distingue per la presenza di alcune città tra le più digitalizzate del Paese. Venezia emerge come una delle otto città “full digital”, avendo superato la soglia dei 75 punti in tutte le dimensioni di analisi: amministrazioni digitali, comuni aperti e città connesse. Anche città come Padova, Verona e Trento rientrano tra le 30 “altamente digitalizzate”, dimostrando un’elevata capacità di utilizzare le tecnologie per migliorare servizi e infrastrutture.

Le città medie dell’area, tra cui Udine e Pordenone, mostrano un andamento positivo ma non uniforme, con margini di miglioramento significativi. I risultati del Nord Est riflettono un territorio in cui il tessuto economico e sociale spinge verso l’innovazione, benché non tutte le amministrazioni siano ancora riuscite a tradurre questa spinta in una piena digitalizzazione dei servizi pubblici.

A livello nazionale, il rapporto evidenzia una crescita complessiva dei punteggi medi in tutte le dimensioni analizzate, con un incremento particolarmente evidente nell’indice delle amministrazioni digitali (+8 punti rispetto al 2023). Questo miglioramento è legato soprattutto all’adozione di piattaforme nazionali, alla digitalizzazione dei servizi amministrativi e all’implementazione di tecnologie come sensori e reti di connessione.

Se il Nord e il Centro guidano la transizione digitale, il Mezzogiorno sta iniziando a colmare il divario, con città come Cagliari, Napoli e Bari che si avvicinano ai livelli dei comuni più avanzati. Tuttavia, permangono differenze significative tra grandi e piccoli centri: le metropoli come Milano, Bologna e Roma dominano le classifiche, mentre i piccoli comuni faticano ancora a raggiungere risultati comparabili.

Per Udine e le altre città “in transizione”, la sfida principale è superare le disparità tra le diverse dimensioni della digitalizzazione, con un’attenzione particolare alla creazione di una rete infrastrutturale più connessa e all’apertura dei dati. La digitalizzazione, infatti, non si limita alla tecnologia ma richiede un cambio di paradigma nella gestione urbana, favorendo la partecipazione dei cittadini e lo sviluppo di servizi innovativi.

Il quadro delineato dall’ICity Rank 2024 conferma che il percorso di trasformazione digitale è ben avviato, ma rimane ancora molto da fare per rendere Udine e il Nord Est protagonisti di un’innovazione pienamente inclusiva e sostenibile.

 

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