27.11.2024 – 10.55 – Un’importante operazione del grupppo Guardia di Finanza di San Giorgio di Nogaro (Udine) ha permesso di svelare un complesso sistema di evasione fiscale internazionale, che includeva false fatturazioni e il fenomeno dell’“estero-vestizione”. Quest’ultimo consiste nel dichiarare una sede legale all’estero per un’azienda, pur continuando a gestirla interamente dall’Italia, con l’obiettivo di ottenere vantaggi fiscali.
Al centro delle indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Udine, c’è un imprenditore friulano che gestiva sia un’azienda locale che una società formalmente registrata all’estero ma operativa sul territorio italiano. Le Fiamme Gialle hanno individuato un giro di fatture false per oltre un milione di euro e accertato ricavi nascosti al fisco italiano per circa 5 milioni di euro, a cui si aggiunge un’evasione di IVA pari a 1,3 milioni di euro.
L’indagine ha coinvolto cinque amministratori legati a società con sedi in Veneto e Campania, denunciati per aver emesso e utilizzato documenti relativi a operazioni inesistenti. Secondo gli investigatori, queste pratiche non solo privano il fisco di risorse, ma distorcono anche il mercato, poiché le aziende coinvolte possono offrire prezzi competitivi sfruttando il risparmio fiscale illecito, penalizzando così le imprese oneste.
In particolare, la prossimità geografica alla Slovenia favorisce l’estero-vestizione, sfruttando l’apparente semplicità di trasferire le sedi legali oltre confine. L’operazione della Guardia di Finanza rappresenta un passo importante per contrastare tali schemi e tutelare l’economia locale e nazionale.