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sabato, 19 Aprile 2025

Sciopero di medici e infermieri del 20 novembre, quali sono le ragioni

20.11.2024 – 14:00 – Mercoledì 20 novembre è stato proclamato dai medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e dagli infermieri del Nursing Up uno sciopero generale della durata di 24 ore, in protesta contro i tagli alla sanità e contro il mancato stanziamento in legge di bilancio dei fondi promessi per il 2025, insufficienti, secondo i sindacati di categoria, a mantenere efficientemente in piedi il Servizio Sanitario Nazionale. Come spiega Massimiliano Tosto, Segretario regionale di ANAAO oggi impegnato nelle manifestazione a Roma, le parole d’ordine della protesta sono “Dignità e Riconoscimento”.

Lo scopo dello sciopero non è solamente chiedere “un giusto riconoscimento per le nostre professioni, economico ma non solo” ma anche “far conoscere ai cittadini le cause dei disservizi che subiscono e chiedere a tutta la politica di lavorare insieme per disegnare il SSN del futuro”. Si chiede inoltre “di ripristinare la centralità del medico, del dirigente sanitario, dell’infermiere, del professionista sanitario e degli specializzandi in qualunque decisione che riguardi i pazienti, scardinando mentalità aziendalistiche ed economistiche”.

Pierino Di Silverio, Segretario nazionale di ANAAO ASSOMED, conferma che il motivo non è prettamente economico, benché i piccoli aumenti di 17 euro per i medici e 14 per i dirigenti sanitari, introdotti con la legge di bilancio, siano considerati insoddisfacenti e siano vincolati a un contratto la cui approvazione è ancora incerta. La decisione di scioperare arriva sulla scorta di anni di disinvestimenti sul Sistema Sanitario, durante i quali il contratto è stato disapplicato a livello periferico da parte delle Aziende.

Ci sono poi altri fattori, come la questione sicurezza, con l’aumento dei casi di violenza verso il personale sanitario, che la legge sulle aggressioni e le deterrenze non sono sufficienti ad arrestare, e l’incremento delle denunce, con la riforma sulla responsabilità medica che tarda ad arrivare. I medici segnalano anche un ostacolo contrattuale alla carriera che impedisce di crescere indipendentemente dalle qualità professionali nei primi cinque anni di lavoro, con eccessive ingerenze della politica sugli avanzamenti di carriera.

(p.p.)

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