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mercoledì, 16 Aprile 2025

Udine conquista il grande cinema italiano: il set di “Alla festa della rivoluzione” incanta cast e produzione

18.11.2024 – 17.06 – Udine torna protagonista del cinema italiano, trasformandosi in un suggestivo set per il nuovo film di Arnaldo Catinari, Alla festa della rivoluzione. La pellicola, prodotta da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, ripercorre le gesta di Gabriele D’Annunzio e l’impresa fiumana, con un cast d’eccezione e location che esaltano la bellezza storica della città.

Le riprese si sono svolte principalmente in vari luoghi della città di Udine, tra cui Piazza Libertà, Palazzo D’Aronco, Piazza XX Settembre e Palazzo Kechler, via Verdi e la Loggia del Lionello e il Chiostro della Basilica della Beata Vergine delle Grazie.

Oltre a queste, sono state utilizzate anche residenze storiche private come Villa Giacomelli a Pradamano e Villa Pace a Tapogliano. La città ha accolto con calore la produzione, mostrando grande disponibilità e partecipazione, sia da parte delle istituzioni locali, sia da parte degli abitanti, entusiasti di ospitare il film e il cast. Le riprese si concluderanno tra Trieste al Palazzo Carciotti e presso l’hotel Double Tree by Hilton, i sotterranei di Palmanova e Gorizia alla Sala degli Stati Provinciali del Castello.

Durante la conferenza stampa tenutasi lunedì 18 novembre a Palazzo D’Aronco, il regista Arnaldo Catinari ha espresso grande entusiasmo per le riprese svolte in città: “Girare a Udine è come lavorare in un grande teatro di posa. La città si è rivelata perfetta per raccontare questa storia e ci ha accolto con grande disponibilità”.

Il film vede protagonisti attori di rilievo come Riccardo Scamarcio, Valentina Romani, Nicholas Maupas, Maurizio Lombardi e Darko Perić (famoso per il ruolo di Helsinki ne La Casa di Carta).

Romani, già legata al Friuli per il film Un Bacio del 2016, ha dichiarato: “Mi sento a casa qui. Tornare per questo progetto è stato emozionante”. Maupas, alla sua prima esperienza in città, ha parlato di una “piacevole scoperta”, elogiando il lavoro delle comparse locali: “Sono coraggiosissime, il set è davvero stimolante”.

Anche Riccardo Scamarcio ha sottolineato l’eccezionale atmosfera di Udine: “Girare qui, soprattutto di notte, è stato incredibile. Palazzo D’Aronco e Piazza Libertà sembravano sospesi nel tempo, riportandoci davvero al 1919. E devo dire che ho anche mangiato e bevuto benissimo!” ha scherzato l’attore, mostrando apprezzamento per la lingua friulana: “È bellissima, sto iniziando a capirla”.

Il Sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha sottolineato l’importanza culturale e turistica di ospitare produzioni cinematografiche: “Quando un film viene girato in una città, questa diventa un palcoscenico vivo che attrae visitatori e racconta se stessa con occhi nuovi. La bellezza discreta di Udine ha saputo offrire un contesto ideale per questa produzione”.

L’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, e il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, hanno rimarcato il valore economico e promozionale del cinema:
“Grazie alla collaborazione con la Friuli Venezia Giulia Film Commission e la produzione, Udine e il Friuli hanno avuto una nuova occasione di mostrarsi al grande pubblico, valorizzando il territorio e attirando nuovi visitatori”, ha detto Venanzi.

Udine si conferma così una meta privilegiata per il cinema italiano, grazie alla sua capacità di trasformarsi e offrire ambientazioni uniche, che catturano l’attenzione di registi, attori e pubblico. Con Alla festa della rivoluzione, il capoluogo friulano si prepara a tornare ancora una volta sul grande schermo, portando con sé tutta la magia e la storia del Friuli Venezia Giulia.

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