14.11.2024 – 19.04 – Nel pomeriggio di giovedì 14 novembre un escursionista di circa sessant’anni, originario di Villaco, è stato soccorso dai membri del Soccorso Alpino della stazione di Cave del Predil e dalla Guardia di Finanza, con l’ausilio del secondo elicottero dell’elisoccorso regionale, attivato dalla centrale operativa Sores. L’uomo aveva inviato un segnale di SOS tramite il Nue112, dopo essersi perso durante un’escursione.
L’allarme è scattato intorno alle 16, ma la posizione trasmessa dal telefono cellulare dell’escursionista era imprecisa, rendendo difficoltosa l’individuazione del punto esatto in cui si trovava. Dopo circa quaranta minuti di ricognizione aerea, il team di soccorso è riuscito a localizzarlo con precisione grazie alla luce del telefono che l’escursionista utilizzava per segnalare la sua posizione.
L’uomo, scendendo dal monte Jôf di Miezegnot, aveva smarrito il sentiero corretto. Invece di scendere verso Cappella Zita, si era diretto verso la Val Saisera. Durante il tentativo di ritrovare un percorso diretto, era finito fuori sentiero, bloccato su un tratto roccioso sopra una zona con salti di roccia e acqua torrentizia, tra la sella di Dogna, il Rifugio Grego e il Monte Nero.
L’operazione di salvataggio è avvenuta al limite delle ore diurne, con un tecnico di elisoccorso calato dall’elicottero tramite un verricello di circa quaranta metri. L’escursionista è stato recuperato in sicurezza con il triangolo di evacuazione e trasportato illeso. L’intervento si è concluso intorno alle 17.15.