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sabato, 19 Aprile 2025

Due interventi della stazione di Udine del Soccorso Alpino in terreni impervi

10.11.2024 – 20.50 – Un complesso intervento di recupero è stato eseguito dalla sezione di Udine del Soccorso alpino a circa 600 metri di quota lungo il sentiero della Via Palma, sul Matajur, dove una donna di 31 anni, originaria del cividalese, è scivolata accidentalmente durante il percorso di rientro, precipitando per una quarantina di metri lungo un ripido tratto di sentiero e riportando politraumi e un trauma cranico.

La donna stava effettuando un sopralluogo della via Palma insieme al compagno, che ha subito allertato i soccorsi. Gli operatori della Sores hanno attivato l’elisoccorso regionale e la stazione di Udine del Soccorso Alpino. Il tecnico di elisoccorso è stato calato con un verricello di cinquanta metri, seguito dal medico e dall’infermiere, in un’area di bosco misto a rocce e fogliame autunnale che, nonostante la scarsa visibilità degli escursionisti, ha agevolato la localizzazione grazie alle coordinate GPS fornite.

Per estrarre la donna in sicurezza, i soccorritori hanno dovuto tagliare alcuni arbusti e ricorrere a tecniche di corda per spostare la barella in un punto idoneo per il recupero in elicottero. Una seconda rotazione ha permesso di imbarcare altri tecnici del Soccorso Alpino, i quali hanno accompagnato a valle il compagno della vittima in un’ora di cammino. L’intervento si è concluso poco prima delle sei, in prossimità del termine massimo per l’orario di volo, completando un’operazione complessa e tempestiva che ha evitato ulteriori rischi per i soccorritori e per la donna ferita.

Un secondo intervento si è reso necessario nei pressi di Taipana per recuperare due escursionisti che si sono persi tra il Rio Nero e il confine italo – sloveno intorno ai 950 metri di quota. L’operazione si è conclusa poco prima delle 22 con il rientro a valle delle squadre dei soccorritori e dei due escursionisti, rimasti  incolumi, un uomo e una donna del 1987, originari di Verona.

L’intervento di soccorso si è svolto sulla catena prealpina di confine con la Slovenia dove, provenendo dal Monte Maggiore, gli escursionisti avevano perso l’orientamento. I due giovani, che erano partiti al mattino da Montemaggiore, hanno raccontato di aver proseguito troppo a lungo sulla linea di cresta dopo aver toccato la cima del monte per poi scendere sul versante sbagliato, lontani da qualunque sentiero segnato. Intorno alle 16 hanno chiamato, giustamente, il Nue112. La Sores ha attivato la stazione di Udine del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza dopo aver rilevato le coordinate con la loro posizione a quota 1000 metri circa.

 

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