07.11.2024 – 21.56 – È in fase di completamento il primo Ospedale di Comunità del Friuli Venezia Giulia, situato a Codroipo, che ospiterà anche una Speciale Unità di Accoglienza Permanente (Suap) e un hospice. La nuova struttura, il cui cantiere è stato avviato nel 2022, sarà pronta entro la fine dell’anno, con apertura al pubblico nei primi sei mesi del 2025. Questo progetto, reso possibile grazie a un investimento di 9,27 milioni di euro, combina risorse del Pnrr (2,67 milioni) e fondi regionali, ed è stato sviluppato in collaborazione tra Regione, Asufc e i Comuni coinvolti.
Il nuovo complesso sanitario, che si estende su una superficie di circa 3.300 metri quadrati, offrirà una capacità di 20 posti letto per l’Ospedale di Comunità, tra 8 e 10 per il Suap e 12 per l’hospice. L’operazione permetterà anche il trasferimento della Residenza Sanitaria Assistita (Rsa), attualmente ospitata nell’edificio del distretto, liberando spazio per servizi distrettuali e la Casa della Comunità, dove saranno disponibili servizi come la Guardia medica, il centro prelievi, ambulatori per medici di medicina generale e pediatri, e il consultorio.
Durante il sopralluogo al cantiere, l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha sottolineato la puntualità del progetto, realizzato con la collaborazione di aziende locali come Martina srl e Fiel spa, e il coinvolgimento di dirigenti sanitari, progettisti e rappresentanti comunali.
Cos’è un ospedale di comunità
L’ospedale di comunità rappresenta un’innovazione significativa nel sistema sanitario italiano, progettato per rispondere alle crescenti esigenze di assistenza, in particolare per i pazienti con patologie croniche o in situazioni di fragilità. Questo modello si inserisce nel contesto delle riforme sanitarie avviate dal Ministero della Salute e dalle Regioni, con l’obiettivo di creare una rete integrata tra ospedali e assistenza territoriale.
L’ospedale di comunità è concepito come una struttura di ricovero breve, con un massimo di 15-20 posti letto, destinata a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica. Questi pazienti, pur necessitando di assistenza continuativa, non possono riceverla a domicilio per motivi strutturali o familiari.
La gestione dell’ospedale è affidata a un team multidisciplinare: la responsabilità clinica è assegnata a un medico di medicina generale. La gestione Infermieristica è fondamentale: gli infermieri hanno un ruolo centrale nella sorveglianza e nell’assistenza continua, operando 24 ore su 24.