Il plesso scolastico Lea D’Orlandi di via della Roggia a Udine è stato inaugurato nella mattina del 6 novembre dopo un importante restauro effettuato per garantire sicurezza e sostenibilità energetica. Il sindaco Alberto Felice De Toni, affiancato dagli assessori all’Istruzione Federico Pirone e ai Lavori pubblici Ivano Marchiol, ha sottolineato l’impegno del Comune per un’istruzione di qualità in ambienti sicuri e moderni.
L’intervento, avviato nel 2023 con un investimento di 2 milioni di euro, ha visto il 50% dei fondi provenire da risorse statali e dal PNRR e l’altra metà da fondi comunali. I lavori hanno incluso l’adeguamento antisismico, il consolidamento delle strutture, nuovi sistemi di isolamento termico e infissi per ridurre le dispersioni energetiche. Sono stati inoltre realizzati interventi estetici, con nuove tinteggiature interne ed esterne, per creare un ambiente più accogliente.
Durante l’inaugurazione, il sindaco De Toni ha ribadito l’importanza della sicurezza negli edifici scolastici: “Nell’anno e mezzo che ci ha visti al governo della città e nei prossimi anni l’investimento sui plessi scolastici mette nero su bianco il nostro impegno nei confronti del sistema educativo e delle scuole come edifici chiave della nostra città, dei nostri quartieri e della nostra comunità. Soltanto di recente abbiamo inaugurato la scuola Di Toppo – Pascoli, progetto di 4 milioni di euro, e importanti lavori saranno eseguiti anche alla scuola Dante. La riqualificazione degli edifici scolastici è fondamentale per garantire un servizio educativo di alto livello. L’istruzione – continua – non può prescindere da ambienti sicuri e sostenibili, adeguati agli standard attuali e punto di riferimento per la comunità udinese nel futuro. Investire negli edifici scolastici significa dare un ruolo centrale a tutti i servizi educativi, che ci impegniamo a sostenere di più”.
L’assessore Pirone da parte sua ha sottolineato come la scuola D’Orlandi rappresenti un punto di riferimento nel quartiere San Rocco, dove sorgono anche il nido comunale e la scuola dell’infanzia, oltre a strutture culturali e sportive. Con 120 bambini iscritti, il polo educativo fa parte di una rete di servizi essenziali per il territorio.
L’assessore Marchiol ha evidenziato l’efficacia del Comune di Udine nel portare a termine progetti che, in altre aree d’Italia, faticano a decollare. “La scuola D’Orlandi è una delle 43 scuole udinesi e fa parte di un patrimonio edilizio che intendiamo mantenere centrale per la vita dei quartieri,” ha dichiarato.
La scuola sarà ora un simbolo di accessibilità e innovazione, pronta ad accogliere studenti in un ambiente rinnovato e sicuro.