05.09.24 – 08:00 -La Polizia di Stato di Udine, nella serata di martedì 3 settembre 2024, ha arrestato e deferito all’Autorità Giudiziaria un cittadino tunisino di anni 32, indiziato del delitto di resistenza a pubblico ufficiale. Sulla base della segnalazione giunta alla locale Sala Operativa, il personale della Squadra Volanti della Questura di Udine si è recato in Viale Giacomo Leopardi, ove era stata segnalata un’accesa discussione in corso tra molteplici persone. Giunti sul posto, gli operanti rinvenivano diversi soggetti di nazionalità straniera. Tra questi vi era un cittadino tunisino – in evidente stato di alterazione alcolica – che sin da subito ha manifestato nei confronti degli operanti un atteggiamento eccessivamente euforico e non collaborativo. Dopo aver declinato le proprie generalità agli Agenti, l’uomo si è dato alla fuga facendo perdere inizialmente le proprie tracce.
In seguito, gli operanti lo hanno raggiunto nei pressi di Piazza della Repubblica, dove sono stati minacciati da quest’ultimo con un collo di bottiglia. Gli operanti sono riusciti a disarmare il tunisino e a scortarlo presso gli Uffici e a sottoporlo ai rilievi foto-segnaletici, giungendo allo stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Dagli accertamenti esperiti è emersa, altresì, la misura cautelare dell’incriminato circa l’obbligo di dimora in questo capoluogo, con l’obbligo di permanenza presso il domicilio in orario notturno, per fatti precedentemente commessi nella città di Livorno. E’ stata quindi iniziata la procedura di segnalazione per l’aggravamento della misura cautelare già applicatagli.
Su disposizione del Pubblico Ministero, il cittadino tunisino è stato trattenuto presso le locali camere di sicurezza in attesa del giudizio di convalida. Nella mattinata di ieri il G.I.P., ravvisata la correttezza dell’arresto eseguito nella flagranza di reato e ritenuta la particolare pericolosità sociale del soggetto, ho disposto per il cittadino tunisino la misura degli arresti domiciliari.
[e.e.]