25.04.2024 – 07.08 – Aprile non è un mese qualunque nel calendario scientifico italiano. Da ormai sei anni, in occasione dell’anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, si celebra la Giornata della ricerca italiana nel mondo. E non è un caso che sia stata proprio questa data a essere scelta in occasione dell’undicesima edizione dell’Italian Business Forum. L’evento ha rinnovato le promesse di cooperazione tecnologica e scientifica tra Italia e Slovenia, rafforzando le relazioni bilaterali tra i due Paesi nei campi della cultura, scienza, economia e turismo. Il Forum tratta ogni anno temi diversi che riguardano innovazione e scienza. Quest’anno è stato posto l’accento sull’intelligenza artificiale, approfondendone l’applicazione nel settore industriale e delineando “il percorso che ci attende” con due ospiti d’onore della tecnologia quantistica: i supercomputer Leonardo e Vega (uno Bolognese e l’altro nato a Maribor), che mettono a disposizione l’enorme potenza di calcolo a favore della ricerca.
Alla due giorni di Lubiana ha preso parte anche la startup triestina AI Fabric che, della nuova tecnologia, ha saputo fare il suo core business; il capoluogo giuliano si conferma un importante promotore di un tema che è il protagonista principale dello sviluppo scientifico, tecnologico e industriale attuale. AI Fabric non ha mai avuto intenzione di lasciarsi sfuggire l’occasione: “Ci rivolgiamo all’industria con attività di consulenza, formazione e offrendo la nostra Due Diligence tecnica”, fa sapere Alessandro Pretz di AI Fabric, intervenuto come rappresentante della startup italiana di eccellenza. “Abbiamo in programma di sviluppare applicativi AI dedicati a risolvere altri problemi, anche del mondo industriale”, ha anticipato.
Un territorio, quello sloveno, “molto importante per AI Fabric, avendo noi sede a Trieste. Abbiamo partecipato agli incontri di matching trovando valide proposte e potenzialità di collaborazione future”, ha aggiunto Pretz. “È stato interessante capire come collaborare con imprese slovene ICT, per integrare la nostra tecnologia con le loro soluzioni, avviarne la produzione e realizzazione, collaborando con professionisti, imprese e istituzioni, come il Jožef Stefan Institute”, ha aggiunto.
Il convegno è stata l’occasione per comprendere lo stato dell’arte delle tecnologie AI dei due paesi attraverso momenti di confronto incisivi, incentrati sul coinvolgimento delle istituzioni, la ricerca avanzata, il mondo finanziario e le imprese high tech; “un mix non comune ed altamente efficace – ha osservato Pretz – tutti questi mondi e punti di vista sono necessari e indispensabili”.
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