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venerdì, 6 Giugno 2025

Dall’Ariston di Sanremo, arriva Ai Do Mori di Udine l’installazione Zitti e Buoni Maneskin 2024

19.03.2024 – 12.31 – Dallo scenario dell’Ariston di Sanremo al cuore del centro storico di Udine: grazie all’intuizione di Giorgio Masotti e Mattia Pellizzari, arriva Ai Do Mori l’installazione Zitti e Buoni Maneskin 2024 ad affermarsi con la presenza plastica e decisa dei suoi elementi tridimensionali illuminati a intermittenza, in un originale confronto con gli spazi architettonici settecenteschi di via Paolo Sarpi.
Progettata e ideata da studenti del corso di design del Politecnico di Milano e curata dal prof. Gianni Ravelli dello studio RavelliCastagna, l’opera è stata realizzata da Mastro Barbanera, maestranza coadiuvata nel progetto d’insieme da Lorenzo D’Agostini.
Rimarrà esposta fino alla fine di marzo e verrà promossa anche grazie a un concorso fotografico così da potenziare e trasferire attraverso l’immagine il suo valore culturale.
L’installazione è stata integrata nel contest del “talk sullo sport”, evento organizzato dal Giardino dei Dialoghi progetto a cura della dott.ssa Nicoletta Ermacora in collaborazione con la Presidente delle Pari Opportunità del FVG e coordinamento nazionale Pari Opportunità Dusy Marcolin.
“Siamo da sempre alla ricerca di nuove idee e di innovazione attraverso le nostre proposte enogastronomiche, e sono curioso e particolarmente attento agli abbinamenti e alle stesse sperimentazioni secondo il nostro mood; così quando mi hanno proposto l’installazione ho accolto favorevolmente l’idea, pensando che il nostro sia un hub, ovvero un crocevia di tante contaminazioni su più livelli”. Commenta Mattia Pellizzari

L’installazione: SANREMO CITTÀ DI MUSICA E LUCI è un progetto di Gianni Ravelli, docente e titolare del corso “Illuminare la città”, presso il Politecnico di Milano / Scuola di Design.
La prima edizione della festa, che si è svolta in concomitanza con il festival della canzone, ha visto sei installazioni luminose collocate nel centro della città: quattro realizzate da un gruppo di studenti del corso di “Illuminare la città” della Scuola di Design del Politecnico (Emanuela Adduci, Mattia Brambilla, Alessandro Brasca) e due dallo studio CastagnaRavelli. Sei installazioni, sei tributi alle canzoni del festival. L’installazione qui presente è una parte della grande installazione che Adduci, Brambilla e Brasca hanno dedicato al brano dei Maneskin “Zitti e buoni” e che era visibile in una piazza del centro storico di Sanremo. I parallelepipedi obliqui, inclinati e tagliati simboleggiano la situazione di “rottura” con la società perbenista di cui parla il testo della canzone.
Gianni Ravelli ha seguito i lavori degli studenti, indirizzandoli verso la realizzazione concreta dei progetti e, con il suo studio (CastagnaRavelli), ha realizzato una video-proiezione dedicata al brano vincitore del festival dello scorso anno (“Due vite”, di Marco Mengoni) e il light show sul Molo Vecchio della città che ha inaugurato la settimana del festival della canzone, in coordinamento con Costa Crociere.

l.l

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