06.03.2024 – 08.00 – La produzione del comparto legno in Italia, secondo le analisi dellāUfficio Studi di Confindustria Udine su dati Istat, ĆØ diminuita nel 2023 del 14,3% rispetto al 2022, quella del comparto mobili del 4,7% (manifatturiero -2,2%).
Il fatturato dellāintera filiera, secondo Federlegno, ĆØ sceso a 52,6 miliardi di euro (Italia 32,7 mld, export 19,9% mld), -8,1% rispetto al 2022, con un andamento più negativo sul mercato domestico (-10,1%) rispetto alle vendite allāestero (-4,5%). Lāindustria del legno ha registrato una diminuzione dellā11,6%, quella del mobile del -3,4%.
In Friuli Venezia Giulia e in provincia di Udine giĆ nel 2021 si era recuperato il gap del 2020 causato dal Covid. La produzione del legno-arredo, secondo le analisi dellāUfficio Studi di Confindustria Udine, dopo la caduta subita nel 2020 (-7,3% in FVG e -8,2% in prov. di Udine le variazioni percentuali rispetto allāanno precedente), aveva registrato nel 2021 un netto rimbalzo (+16,1% in FVG, +14,2% a Udine).
Nel 2022 il comparto, dopo un primo semestre positivo, anche se in decelerazione (+3,2% in FVG e +3,1% in provincia di Udine le variazioni sullo stesso periodo del 2021), nella seconda parte dellāanno ha subito una forte contrazione (-13,8% sia in FVG che in provincia di Udine).
Lāandamento riflessivo ĆØ proseguito anche nei primi nove mesi del 2023 (calo del -10,4% in FVG e -9,8% in provincia di Udine).
Anche le esportazioni nei primi nove mesi del 2023 sono diminuite nei confronti del 2022: la variazione in valore in FVG ĆØ stata del -22% per il comparto del legno e del -10,5% per quello del mobile. In provincia di Udine rispettivamente -27,7% e -6,5%.
Lāexport nel Regno Unito, primo partner commerciale per il comparto del FVG, ĆØ diminuito a prezzi correnti del -5,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Seguono Francia (-3,4%), Stati Uniti (-20,2%) e Germania (-4,6%).
In provincia di Udine le vendite in Francia, primo partner commerciale, sono calate del -1,2%. Seguono gli Stati Uniti (-18,3%), il Regno Unito (-4,4%) e la Germania (-23,3%).
Il calo sul mercato interno, oltre ad essere fisiologico dopo il forte rimbalzo post Covid, ĆØ dipeso anche dalla riduzione degli incentivi legati allāedilizia e mentre per lāexport si lega alla generale contrazione del commercio mondiale, dovuta anche alle tensioni geopolitiche per i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.
Gli ordini (+2,9% in FVG e +3,1% a Udine le variazioni tendenziali) mostrano, in ogni caso, alcuni segnali di ripartenza.
Scenario. Il 2023 si ĆØ chiuso con alcuni segnali di recupero dellāeconomia mondiale. Nellāultimo rapporto di previsione dello scorso mese, il FMI ha leggermente rivisto al rialzo le attese di crescita mondiale per lāanno in corso, lasciando immutate le previsioni per il 2025 rispetto al rapporto di autunno. Relativamente al 2024 sono decisamente migliorate le attese per gli Stati Uniti, le cui previsioni sul PIL sono riviste al rialzo di sei decimi di punto, mentre per lāarea dellāeuro sono state corrette al ribasso. Tra le Economie emergenti, le stime sul PIL cinese del 2024 sono state innalzate, mentre quelle sul commercio mondiale hanno subito una modesta revisione verso il basso. Il FMI continua comunque a prefigurare una forte accelerazione degli scambi internazionali, al 3,3%, per questāanno.
I prezzi delle materie prime energetiche non sembrano finora avere risentito degli attacchi alle navi mercantili nel Mar Rosso, che però incidono sui tempi e sui costi dei trasporti intercontinentali di merci. Lāinflazione diminuisce (a gennaio 2024 +0,8% la variazione annua in Italia), anche grazie alle politiche monetarie aggressive condotte sulle due sponde dellāAtlantico, per le quali vi ĆØ ora incertezza sui tempi di un possibile allentamento.
Il commento di Marco Vidoni, capogruppo legno, mobile e sedia di Confindustria Udine: āI dati confermano il sentiment delle imprese, che registrano un momento di fermo del mercato, al di lĆ di qualche timido e sporadico segnale di ripresa. Pesano, in particolare, la situazione geopolitica, legata al blocco del Canale di Suez, e lāevoluzione del contesto normativo europeo, soprattutto per quanto riguarda il regolamento EUDR che andrĆ a impattare su tutte le esportazioni extraUE appesantendo, e di molto, gli oneri burocratici. Nonostante ciò, gli operatori e le aziende friulane del settore non si scoraggiano, forti anche del fatto che comunque lāutilizzo del legno verrĆ sempre di più āspintoā anche a livello europeo, in quanto materiale privilegiato in termini di sostenibilitĆ . Da qui lāauspicio che la riduzione dei volumi del mercato venga compensato da un aumento dei prodotti in legno: una tendenza che si si sta giĆ riscontrando, soprattutto per quanto riguarda lāutilizzo del legno strutturale e non nei bandi del Pnrrā.Ā
PIL (variazioni % su anno precedente)
2023 | 2024 | 2025 | |
Italia | 0,7 | 0,7 | 1,1 |
Germania | -0,3 | 0,5 | 1,6 |
Francia | 0,8 | 1,0 | 1,7 |
Spagna | 2,4 | 1,5 | 2,1 |
Regno Unito | 0,5 | 0,6 | 1,6 |
Stati Uniti | 2,5 | 2,1 | 1,7 |
Cina | 5,2 | 4,6 | 4,1 |
India | 6,7 | 6,5 | 6,5 |
Russia | 3,0 | 2,6 | 1,1 |
Giappone | 1,9 | 0,9 | 0,8 |
Arabia Saudita | -1,1 | 2,7 | 5,5 |
Brasile | 3,1 | 1,7 | 1,9 |
Elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Fondo Monetario Internazionale (31 gennaio 2024)Ā
Produzione filiera legno arredo (variazioni % su periodo precedente; * per il 2023 gen-set)
2020 | 2021 | 2022 | 2023* | |
FVG | -7,3 | 16,1 | -5,3 | -10,4 |
UDINE | -8,2 | 14,2 | -5,3 | -9,8 |
Fonte e elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine
Esportazioni FVG (valori in euro e variazioni %)
2022 | 2023 | Ā VAR. % | |
Legno | 199.287.901 | 155.498.901 | -22,0% |
Mobili | 1.596.535.166 | 1.428.351.002 | -10,5% |
Totale | 1.795.823.067 | 1.583.849.903 | -11,8% |
Elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Istat
Esportazioni UDINE (valori in euro e variazioni %)
2022 | 2023 | Ā VAR. % | |
Legno | 89.513.387 | 64.743.020 | -27,7% |
Mobili | 368.831.161 | 344.978.839 | -6,5% |
Totale | 458.344.548 | 409.721.859 | -10,6% |
Elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Istat
Esportazioni FVG (valori in migliaia di euro e variazioni %)
ValoreĀ Ā Ā Ā Ā | Var % | ||
Regno Unito | 306.390 | -5,3 | |
Francia | 235.564 | -3,4 | |
Stati Uniti | 233.050 | -20,2 | |
Germania | 173.544 | -4,6 | |
Spagna | 85.914 | 7,0 |
Elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Istat
Esportazioni UDINE (valori in migliaia di euro e variazioni %)
ValoreĀ Ā Ā Ā Ā | Var % | ||
Francia | 63.007 | -1,2 | |
Stati Uniti | 44.016 | -18,3 | |
Regno Unito | 40.654 | -4,4 | |
Germania | 34.954 | -23,3 | |
Austria | 21.310 | -13,0 |
Elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Istat
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