31.10.2023 – 16.33 – “Un’azienda con una grande visione e proiezione futura, saldamente radicata sul territorio seppur fortemente orientata all’internazionalizzazione. Un modello per la realtà produttiva del Friuli Venezia Giulia, sempre aperta e disponibile al dialogo e allo sviluppo di progetti con le istituzioni del territorio”.
Così il governatore della Regione Massimiliano Fedriga ha definito la Biofarma di Mereto di Tomba, azienda che ha visitato insieme al presidente Germano Scarpa. Nel corso dell’incontro il massimo esponente dell’Esecutivo regionale ha avuto modo di conoscere la crescita dalla realtà produttiva friulana, nonché la continua attività di ricerca e innovazione su tutta la filiera.
E proprio la capacità di innovare e di essere un punto di riferimento nell’ambito della ricerca applicata sono stati gli elementi sui quali si è soffermato il governatore al termine dell’incontro. “In una regione come la nostra, fortemente vocata all’innovazione grazie alla presenza sul territorio di prestigiosi centri di ricerca – ha sottolineato Fedriga – aziende come la Biofarma diventano un punto di riferimento per la trasformazione delle idee in progetti concreti. Tutto ciò è reso possibile grazie alla “vision” dei suoi vertici aziendali, decisamente orientati allo sviluppo di idee fortemente innovative che fanno di questo centro un vero modello. Ne è un esempio ciò che è stato fatto, ad esempio, durante l’epoca del Covid, con la produzione di un tampone salivare”.
“Tra le filiere strategiche individuate dalla Regione – ha aggiunto il governatore – abbiamo inserito anche quella legata al comparto del biomedicale, che rappresenta un settore in crescita con prospettive di forte sviluppo. Siamo convinti che in questo ambito la nostra regione, grazie ad imprenditori lungimiranti come Scarpa, possa rappresentare un’eccellenza in ambito nazionale e internazionale. Su questi temi stiamo focalizzando l’attenzione per attrarre in Friuli Venezia Giulia capitali stranieri in grado di far crescere ancora di più un comparto che può dare grandi opportunità sotto il profilo occupazionale”.
Infine, il presidente della Regione ha voluto sottolineare altri due aspetti di non secondaria importanza. “Nonostante la vocazione internazionale di questa realtà – ha detto – la Biofarma resta comunque fortemente radicata sul territorio, come dimostrano le sue molteplici iniziative anche nell’ambito del sociale. Inoltre, non va dimenticata la capacità di questa azienda di intessere importanti relazioni con gli istituti tecnici e le università, con l’intento di favorire l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro e coltivare i giovani talenti facendo in modo di trattenere i migliori “cervelli” in Friuli Venezia Giulia”.
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