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sabato, 19 Aprile 2025

Sicurezza in FVG, pareri contrastanti sul test di IT-Alert

14.09.2023 – 8:00 – Martedì 12 settembre, è stato un giorno di grande rilevanza per la regione Friuli Venezia Giulia, poiché ha visto l’esecuzione del primo test di funzionamento del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, IT-Alert. Una simulazione che ha coinvolto tutte le persone presenti o in transito nella regione, offrendo un’opportunità unica per valutare l’efficacia di questo innovativo sistema di allarme. Dopo il suo funzionamento, nel pomeriggio, ha rilasciato una dichiarazione l’assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità, delegato alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nella quale ha affermato: “La macchina dell’informazione ha funzionato, stimiamo di aver raggiunto oltre un milione di persone che, due minuti dopo le 12:00 di oggi, hanno ricevuto l’alert. La sala operativa del servizio del Numero unico di emergenza 112 del Fvg ha ricevuto 165 chiamate dalle 12:00 alle 14:10 solo per richiesta di informazione sul test, un numero estremamente contenuto. Gli operatori di sala hanno così potuto svolgere il loro normale lavoro, garantendo sicurezza e certezza al cittadino che ha telefonato per altre necessità. A loro va il mio ringraziamento”. Relazioneremo adesso al Dipartimento nazionale di Protezione civile rispetto alle problematiche evidenziate come più allerta giunti sulla stessa utenza, difficoltà nel compilare online il questionario facoltativo, per evidente sovraccarico di accessi al sito dedicato, allerta non giunti ad alcune utenze. Il test, del resto, aveva questa funzione: testare l’allarme per poi mettere in campo le soluzioni per affinarlo, prima del reale start del sistema, che funzionerà su scala nazionale, verosimilmente a regime entro il 2024″.

Di una posizione diversa è invece il M5S FVG, che afferma a riguardo: “Il sistema nazionale di Alert per le emergenze ha avuto un successo non al cento per cento in Friuli Venezia Giulia. Non tutti i cellulari hanno squillato, nelle zone di pianura ma soprattutto nelle zone di montagna dove il segnale non è sempre adeguato va verificata l’operatività. In una regione come la nostra dove il territorio ha ancora qualche problema di connessione e servizio – conclude il M5S FVG – la struttura di emergenza va assolutamente potenziata e garantita. L’Assessore alla Protezione Civile Riccardo Riccardi dice che relazionerà al Dipartimento Nazionale anche di queste criticità e non mettiamo in dubbio che lo faccia ma se il servizio ha raggiunto 1 milione di persone significa che quasi 200 mila non sono state raggiunte e se queste vivono in zone più a rischio dal punto di vista idrogeologico la strada da percorrere è ancora lunga per rendere davvero efficace il sistema”.

Il test ha quindi offerto una panoramica chiara e concreta su queste due posizioni contrastanti riguardo al suo funzionamento e alla sicurezza pubblica nella regione.

[c.v.]

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