17.08.2023 – 10.30 – “E’ stato d’emergenza per il torrente Torre che urge di una messa in sicurezza organica, anche in considerazione dei cambiamenti climatici in atto su scala globale e locale, per scongiurare gli effetti che fenomeni meteorologici estremi possono comportare”. A richiamare l’attenzione sulle condizioni di argini e alveo del torrente รจ il consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente. Con un ordine del giorno, accolto dalla Giunta, chiede alla Regione di avviare l’iter progettuale e finanziario propedeutico a un intervento di sistemazione dell’intero corso del torrente.
“Come avevo giร avuto modo di segnalare in un precedente ordine del giorno accolto dalla Giunta – spiega il consigliere in una nota – , il corso del torrente Torre, in diversi suoi tratti, presenta un notevole abbassamento, con la formazione di sponde particolarmente ripide e conseguenti problematiche di stabilitร , mentre in altri tratti persistono importanti depositi localizzati e divagazioni incontrollate del corso d’acqua”.
“Le criticitร idrauliche e morfologiche evidenziate – continua Di Bert – derivano essenzialmente dalla generale delicatezza del bilancio sedimentologico del corso d’acqua, tale da determinare una particolare instabilitร , sia per eventi di piena, anche non eccezionali, sia per la realizzazione, in un quadro globale di riferimento, di interventi e opere non organizzati”. Nel corso degli anni, prosegue il consigliere, “si sono verificate spesso esondazioni e allagamenti dei territori contermini, oltre a fenomeni erosivi e scarsa tenuta degli argini, che richiedono necessari interventi di messa in sicurezza e di consolidamento”.
“Un’opportunitร – conclude il capogruppo di Fp – potrebbe essere l’applicazione dell’istituto del contratto di fiume, strumento di programmazione che permette una corretta gestione della risorsa idrica”.
c.s