14.08.2023 – 07.10 – A seguito della pandemia Covid, del rialzo delle materie prime e infine della guerra Ucraina-Russia la filiera industriale del Friuli Venezia Giulia si presenta con un certo grado di āresistenzaā agli imprevisti dellāeconomia mondiale. Un ruolo particolare lo gioca, in questo contesto, il settore manifatturiero che si mantiene vitale, seppure tra alcune evidenti difficoltĆ .
LāOsservatorio MECSPE realizzato in occasione della prossima fiera di riferimento per la filiera manifatturiera organizzata da Senaf (a Bari, 23-25 novembre 2023) ha permesso di individuare 8.617 imprese manifatturiere attive nel Friuli Venezia Giulia nel I trimestre dellāanno, pari a quasi il 9,9% delle aziende totali. Un dato ben superiore alla media nazionale (8,9%). A livello provinciale, il numero più alto di imprese manifatturiere si registra a Udine (4.212), seguita da Pordenone (2.710), Trieste (859) e Gorizia (836).
Quali sono invece, a livello nazionale, le direzioni verso cui procede la filiera della manifattura italiana? Lāimportanza della digitalizzazione sembra ormai essersi affermata, con sette aziende su dieci che ritengono di aver avuto nel I quadrimestre una crescita digitale da media ad alta e tante iniziano a essere āattratteā dalle nuove tecnologie, come lāintelligenza artificiale, che potrebbero ācambiareā sensibilmente il settore.
Per sei imprenditori su dieci lāAI avrĆ un impatto positivo (solo per lā11% sarĆ negativo), tuttavia solo lā11% giĆ la utilizza, il 13% la introdurrĆ prossimamente e il 37% si sta appena informando sullāargomento.
Sotto il profilo invece del personale presente e/o in futura assunzione, quasi sei aziende su dieci investono in corsi di aggiornamento e formazione e quasi tre su dieci stanno puntando sui giovani stringendo accordi con ITS, IFTS e universitĆ .
Arranca ancora il discorso invece della āsostenibilitĆ ā, a fronte sostanzialmente di unāassenza di vantaggi per le industrie, al di fuori dei fondi europei e di un ritorno di immagine per i clienti. Su questo, secondo lāOsservatorio MECSPE, ci sono dei piccoli miglioramenti: il livello di conoscenza dei criteri ESG sale al 41% del campione (6 p.p. in più dellāultima rilevazione), cosƬ come gli imprenditori che ritengono abbastanza o molto green la propria azienda, che arriva al 45% rispetto al 35% precedente.
di Zeno Saracino