22.07.2023 – 18.50 – «Se l’atteso iter per dare finalmente attuazione alla legge sulle grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico procede sul fronte regionale, da Roma i parlamentari di Fdi stanno mettendo i bastoni tra le ruote minacciando un obiettivo che il Fvg si è dato approvando all’unanimità un testo che raccoglieva necessità e istanze dei territori». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di fare il punto sullo stato di attuazione della legge regionale 21/2020 “Disciplina dell’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico”.
«Non si può non riconoscere che, per quanto i tempi non siano così incalzanti, l’iter per la regolamentazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico stia andando avanti per cercare di tradurre gli obiettivi che ci siamo dati in atti concreti, seppure ci siano molte difficoltà». Tuttavia, denuncia Conficoni, «c’è un aspetto critico che non riguarda direttamente la Regione, ossia le continue incursioni che si registrano a Roma relative alle richieste di proroghe. È di qualche mese fa l’ordine del giorno presentato da Fdi a Roma attraverso il quale si voleva impegnare il Governo a prevedere un intervento normativo ad hoc per riconoscere alle Regioni e Province autonome la facoltà di rideterminare in aumento la durata delle concessioni idroelettriche di grandi derivazioni». Secondo Conficoni, «questi tentativi che vengono fatti in Parlamento, insieme alle difficoltà che incontriamo qui in Regione nel portare avanti la norma, suscitano l’apprensione del territorio». Quindi, insiste l’esponente dem, «è importante che, come abbiamo approvato all’unanimità la legge, allo stesso modo ci sia un impegno di tutte le forze politiche che siedono in Consiglio regionale a far sì che a ogni livello non si mettano i bastoni tra le ruote alla sua attuazione. E una parola in questo senso da parte dell’assessore, sarebbe stata gradita».
[c.s.]