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lunedì, 7 Aprile 2025

Assemblea del CAFC S.p.A., presentate le nuove linee strategiche da perseguire

24.05.202310.56 – Nella cornice di una situazione idrica regionale problematica, nel corso dell’assemblea dei soci del CAFC Spa, la Commissione di Controllo Analogo ha presentato un documento contenete le linee strategiche che i 122 comuni soci chiedono siano perseguite.
I sette punti fondamentali del documento sono: il completamento dell’operazione di parziale integrazione con Acquedotto Poiana S.p.A., la concretizzazione dei lavori legati alla Rete di imprese Smart Water Management, la creazione di una multiutility provinciale, la realizzazione di un piano degli investimenti di circa 30 milioni su base annua, il rilancio dei rapporti negoziali con il Comune di Cercivento e il liquidatore del Consorzio Acquedotto Valle del But, la lotta al cambiamento climatico e le collaborazioni istituzionali.

Francesco Martines, Presidente della Commissione Controllo Analogo di CAFC e consigliere comunale di Palmanova: “Queste attività hanno la necessità di continuità e una forte impulso sul piano organizzativo e di strategia industriale per conseguire concreti obiettivi di efficientamento della struttura. Il completamento dell’operazione con Acquedotto Poiana Spa, la realizzazione delle opere per 47 milioni di euro della Rete di imprese Smart Water Management e la creazione della Multiutility provinciale sono le maggiori sfide che andranno vinte nei prossimi anni”.

Per quanto riguarda l’Acquedotto Poiana S.p.A., l’operazione di conferimento sta per concludersi, dal 1° luglio 2023 Acquedotto Poiana sarà una una partecipata al 51% di CAFC S.p.A.
Per il progetto smart water managment digitalizzazione rete idrica e riduzione delle perdite sulle reti di distribuzione, la Rete d’imprese Smart Water Managment ha acquisito finanziamenti PNRR per 37 milioni di euro.
La Commissione Controllo Analogo chiede, inoltre, al CdA del CAFC S.p.A. di lavorare per avviare un percorso che porti alla costruzione di una Multiutility provinciale tale da mettere assieme le quattro società che forniscono il servizio idrico e quello di gestione dei rifiuti ai cittadini, quindi la CAFC S.p.A., Acquedotto Poiana S.p.A., NET S.p.A., A&T2000 S.p.A. Questo per far si che sia possibile fornire ai cittadini un servizio che venga prodotto dalla continua ricerca in termini di efficienza e organizzazione industriale.

Conclude Martines: “La dinamica degli investimenti ha portato CAFC S.p.A. a uno stock di 30 milioni di euro/anno nel 2022. Il mandato del CdA è quello di consolidare questo risultato e mantenerlo nel tempo senza flessione. Chiediamo impegno a concludere l’investimento del depuratore di Lignano Sabbiadoro, investire sulla rete idrica in particolare della montagna, razionalizzare i numerosi e piccoli depuratori di montagna, ottimizzare il funzionamento degli impianti di clorazione”.

[r.p.]

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