18.04.2023 – 13.20 – “Gli studenti del B. Stringher sono pronti a scendere di nuovo in piazza con la partecipazione e il sostegno di oltre 600 giovani iscritti all’Istituto, delle loro famiglie e dei loro genitori, perché crediamo che gli studenti non debbano essere considerati cifre, ma persone.” Scrive in una nota Leonardo Torossi rappresentante d’Istituto.
“La decisione di manifestare è stata presa a inizio anno, dopo che per mesi le richieste e le problematiche fatte presenti dagli studenti e dai loro rappresentanti sono state continuamente ignorate da parte della dirigenza scolastica. I preparativi però si sono fermati a marzo, dopo che i rappresentanti d’Istituto, in occasione di convocazioni improvvise da parte del Dirigente scolastico, si sono sentiti osteggiati, fortemente condizionati e minacciati di denuncia all’autorità giudiziaria, nel tentativo di ostacolare la loro azione di rappresentanza degli interessi degli studenti. Con grande coraggio, nell’ultima settimana, i rappresentanti hanno deciso di reagire all’ostruzionismo del Dirigente scolastico e di non rimanere passivi di fronte alla continua negazione delle esigenze e delle proposte degli studenti e per questo hanno chiesto un tempestivo intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale. Ad oggi risulta il nulla di fatto.
E ancora Torossi dichiara : “Avevamo seguito tutto l’iter burocratico, comunicando con congruo anticipo la richiesta di riunirci in assemblea, il consiglio d’Istituto aveva accettato il programma e la partecipazione di soggetti ed enti conosciuti a livello regionale, nazionale, internazionale, ma ci siamo visti comunque rifiutare l’Assemblea”; e aggiunge : “Non trovo plausibile e accettabile che si arrivi sempre a questo punto, evidentemente tra promesse e azioni non c’è un minimo di coerenza” e conclude “Dispiace essere avvisati che lo striscione verrà rimosso domani…lo striscione era ed è uno manifesto simbolico, inoffensivo e allo stesso tempo emblematico.”
l.l