31.03.2023 – 13.52 – Un weekend romantico per futuri sposi e non alla scoperta di una delle ville più storiche e caratteristiche della regione, Villa Gallici Deciani. Nel weekend dellā1 e 2 aprile, il Conte Luigi Deciani aprirĆ le porte della sua dimora per accogliere gli ospiti e guidarli alla scoperta degli innumerevoli spazi della villa settecentesca, ideali per ricevimenti in ogni stagione.
In occasione dei Wedding Open Days, nulla sarĆ lasciato al caso: si potranno assaporare i deliziosi piatti preparati dagli chef del Catering Costantini, ammirare l’eleganza degli abiti da sposa di Barbara Beltrame Atelier e Chiussi Sartoria 1868, apprezzare la creativitĆ di Plantina Flower Design, esplorare le proposte di light design di GP Eventi e molto altro. Il tutto, intrattenuti da musica dal vivo.
āAprire la mia casa vuol dire farla vivere, ā commenta il Conte Luigi Deciani, ultimo discendente della famiglia proprietaria – amo trasmetterne lāatmosfera multiculturale e una storia dove passato, presente e futuro si intrecciano in maniera affascinante.ā
La visita guidata alla villa si svolgerĆ alle ore 11, 14 e 16 in entrambi i giorni e durerĆ circa unāora. Il programma ĆØ online e prevede una visita in compagnia del Conte Luigi Deciani, un aperitivo musicale di benvenuto e un incontro senza impegno con i partner scelti.
L’ingresso ĆØ gratuito ma su registrazione, al link: https://www.villagallicideciani.com/wedding-open-days-april-1st-and-2nd-2023/
l.l
LA VILLA
Villa Gallici Deciani, costruita a cavallo dei secoli XVII-XVIII, rappresenta lāesempio più settentrionale di villa veneta. Si tratta di un palazzo padronale, con scalone centrale con balaustre, di una foresteria, terminante con una piccola torre con cappella, di una piccola barchessa e di alcuni rustici. La villa appartenne, fino al 1881, ai Gallici, un casato di origine bergamasca che nel 1600 si trasferƬ in Friuli, ed in seguito alla famiglia Deciani che ne ĆØ lāattuale proprietaria. Gli interni sono riccamente affrescati ed elegantemente arredati con mobili dāepoca e con delicati pavimenti a mosaico di terrazzo veneziano. Durante la Prima Guerra Mondiale ĆØ stata danneggiata e poi restaurata per essere utilizzata come residenza estiva fino allāinizio della Seconda Guerra Mondiale. In quel tempo fu occupata prima dalle truppe tedesche e poi dagli americani. Restaurata dopo il terremoto del 1976, le sue stanze sono cariche di storia, di vita, di eventi.
Circondata da un vasto parco con alberi maestosi, è situata in un magnifico scenario naturale, con dolci colline sul versante a sud e una spettacolare vista delle Alpi sul retro. La Villa dispone inoltre di 5 meravigliose suite, oltre ad essere luogo ideale per realizzare eventi quali matrimoni, ricevimenti, concerti, riunioni (fino a 200 persone), film, pubblicità ed altri eventi promozionali, nonché per seminari residenziali e corsi (fino a 25 persone).