24.03.2023 – 07.10 – Giunge un (timido) aumento per gli stipendi del personale scolastico: dagli insegnanti, ai professori, al personale ATA (collaboratori scolastici e colletti bianchi). Una modifica d’una certa importanza in Regione, perchè coinvolge oltre 20mila addetti nel Friuli Venezia Giulia. Grazie al trasferimento di 300 milioni di euro dal Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa al fisso retribuito, la busta paga salirà a circa 124 euro in più. Un aumento insufficiente, affermano i sindacati, per coprire le spese connesse all’inflazione e al caro energia; epperò quantomeno un passo in avanti per il rinnovo contrattuale del triennio 2019-21, rimasto fino ad oggi bloccato. L’aumento è infatti legato all’accordo sottoscritto ancora lo scorso 10 novembre. Un ritardo che rischia di accumularne altri a propria volta, considerando come debbano ancora partire le trattative per il triennio 2021-24.
Un dato spesso discusso, quello dei salari degli insegnanti italiani e, in generale, del personale scolastico. Nell’ambito infatti dei paesi europei solo il Portogallo, la Grecia e la Polonia sembrano avere salari più bassi; occorre però che la comparazione venga compiuta considerando il peso delle attività scolastiche nei diversi paesi, di diversa entità a seconda della nazione. In alcuni paesi la formazione richiesta all’insegnante è notevolmente maggiore, mentre in altri le ore di lavoro salgono considerevolmente. Il disavanzo rimane tuttavia considerevole, specie considerando la corsa inflazionistica degli ultimi anni.
Nell’ambito specifico del Friuli Venezia Giulia, secondo i dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale, nell’anno scolastico 2020/2021, le scuole della regione impiegavano complessivamente 27.234 persone, rispettivamente 19.040 insegnanti, 5.753 personale ATA, 2.599 dirigenti scolastici e collaboratori scolastici e 842 supplenti.
Per quanto riguarda il numero di insegnanti a Trieste, il Comune di Trieste riporta che nell’anno scolastico 2021/2022 erano presenti 3.295 insegnanti nella città, di cui 1.639 nella scuola primaria e 1.656 nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
di Zeno Saracino