18.02.2023 – 18.10 – Il bolzanino Matteo Gazzini, deputato al parlamento europeo nelle fila del Carroccio, ha portato la questione del canone RAI direttamente all’attenzione della Commissione europea, tramite un’interrogazione scritta. “Ho voluto personalmente chiedere all’UE se il fatto che un’emittente televisiva pubblica come la RAI, che ha la possibilità di finanziarsi anche tramite il “Canone Tv Ordinario”, mediante il pagamento di una tassa sulla detenzione del televisore, possa la fattispecie ricadere nella casistica della concorrenza sleale”. Gazzini spiega infatti, che lo sbilanciamento della disponibilità finanziaria a vantaggio della rete di Stato, dovuta agli introiti del canone, pone la RAI in una posizione di vantaggio in disponibilità economica rispetto alle emittenti private, che si finanziano con i soli spot pubblicitari e risultano quindi meno competitive per l’acquisto dei diritti per programmi televisivi. “Gli indirizzi europei potrebbero gettare luce su una questione certamente cara a tutti gli italiani, costretti oggi a pagare un balzello vincolante nella bolletta della luce”.
[c.s.]