22.12.2022 – 07:30 – Il Comune di Udine ha approvato le linee guida su cui verranno stabilite le norme che regoleranno il traffico nella zona pedonale e nella zona traffico limitato. Contestualmente all’approvazione delle linee guida, l’amministrazione ha anche stabilito quali saranno i principi secondo cui saranno accordati i permessi di accesso, il cui rilascio inizierà tra un paio di mesi. Da diverso tempo la Giunta sta affrontando, discutendo nel merito con i cittadini e i portatori di interesse, le basi su cui tracciare i disciplinari che normeranno l’area pedonale e la zona traffico limitato. Il primo passo è stato definire il perimetro della zona interessata dalle nuove norme, quindi stabilire in maniera organica due distinti disciplinari, rispettivamente per area pedonale e ZTL, con regole precise.
Il punto dirimente per quanto riguarda l’area pedonale, spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Loris Michelini, è la non percorribilità da parte dei mezzi eccezion fatta per quelli di emergenza e per chi richieda un permesso temporaneo (per motivi ben definiti, da necessità di trasportare oggetti di ingombro a interventi di ristrutturazione). La ZTL invece sarà disciplinata secondo logiche diverse. Le norme, chiarisce Michelini, riguarderanno prevalentemente le manovre di carico-scarico, che saranno accordate in fasce orarie specifiche, secondo le necessità di tutte le attività commerciali e artigianali del centro cittadino.
Dopo l’approvazione delle linee guida da parte della Giunta, il piano proseguirà nell’iter burocratico di prassi che, passo dopo passo, porterà alla sua attuazione. Una volta che il disciplinare sarà approvato, spiega Michelini, i cittadini interessati saranno informati per tempo. Seguirà una fase di assestamento di alcuni mesi, durante i quali sarà possibile fare richiesta dei necessari permessi, e infine si darà il la a una fase di sperimentazione. “Fino ad oggi” ha commentato Michelini “non esisteva un piano ben definito ma una serie di delibere che si sovrapponevano. La cosa peggiore è che la zona pedonale si sovrapponeva con la ZTL, senza che ci fosse una distinzione tra le due. Adesso è tutto definito e con questa approvazione abbiamo fatto un ulteriore passo avanti”.