15.12.2022 – 07.10 – La Bassa friulana avrà il primo “Info Point Diabetologico di Comunità” in Italia. Il progetto ideato, organizzato e gestito dall’Associazione Diabetici della Bassa Friulana ODV con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato presentato lunedì 12 dicembre a Villa Dora a San Giorgio di Nogaro. L’evento intitolato “Info Point Diabetologico di Comunità. Evoluzione nella prevenzione. Pensiamo globalmente e agiamo localmente” ha ottenuto il Patrocinio del Consiglio Regionale FVG e dell’Amministrazione Comunale di San Giorgio di Nogaro e ha visto la partecipazione di diverse autorità politiche e della sanità regionale che hanno illustrato le caratteristiche e gli obiettivi del progetto: Nicola Tonini e Roberto Rosso rispettivamente vice presidente e segretario dell’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana ODV, Pietro del Frate sindaco di San Giorgio di Nogaro, Raffaele Zoratti primario di medicina interna dell’Ospedale di Palmanova e responsabile del Centro Diabetologico, Piero Mauro Zanin presidente del Consiglio regionale del FVG, Giuseppe Napoli presidente di Federsanità ANCI FVG e vice presidente vicario Federsanità Nazionale, Marco Scarbolo della Direzione Centrale Salute Regione FVG dell’Ospedale di Palmanova, Luca Birri vice presidente del C.R.A.D FVG Coordinamento Regionale Assoc. Diabetici, Gian Luigi Tiberio presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Udine, Stefano Giglio presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Udine, Gabriele Beltrame presidente dell’Ordine dei Farmacisti Della Provincia di Udine e Claudio Bardini docente dell’Università di Udine della Facoltà di Scienze Motorie e al Liceo classico Jacopo Stellini di Udine.
Questo progetto, primo in regione e anche in Italia, vuole far sì che la popolazione del Comprensorio della Riviera Bassa Friulana e dell’Agro Aquileiese (territorio di riferimento dei soci dell’associazione) possa usufruire nel proprio comune di residenza di un servizio informativo attivo e gratuito legato alla patologia diabetica e alle sindromi metaboliche. L’Info Point si rivolge a tutti i cittadini diabetici, ai loro familiari e a coloro che necessitano di informazioni, assolvendo direttamente a due importanti esigenze pratiche: l’attuazione della prevenzione primaria in presenza direttamente nel territorio di residenza e la garanzia della continuità dell’assistenza, del sostegno e dell’informazione in ogni momento storico.
Al progetto, che coinvolge i 32 i comuni della bassa friulana e una popolazione di possibili fruitori di circa 120.000 persone, hanno aderito 14 amministrazioni comunali (Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Carlino, Cervignano del Friuli, Fiumicello Villa Vicentina, Gonars, Latisana, Marano Lagunare, Rivignano Teor, Ruda, San Giorgio di Nogaro, Talmassons, Torviscosa e Trivignano Udinese) che, accettando il “Parternariato” con l’Associzione stessa, hanno messo a disposizione dell’associazione un locale ad uso gratuito per le attività progettuali di informazione e prevenzione.
“La nostra associazione è nata nel 1978 ed è stata la prima realtà associativa di diabetici volontari del Friuli Venezia Giulia e una delle prime in Italia. La base su cui si fonda la sua attività è la tutela degli interessi morali e materiali dei diabetici e dei loro familiari, un concetto che si ispira alla definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del periodo, ovvero “stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” – ha spiegato nel suo intervento Nicola Tonini, vice presidente dell’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana ODV – “Il nostro scopo è informare e favorire la prevenzione della patologia diabetica nella popolazione. Abbiamo passato tutti quanti un periodo molto difficile a causa della pandemia, ancor di più le persone che soffrono a causa del diabete o di altre malattie croniche. Nel momento del picco massimo della pandemia, in seno all’associazione, si sono vissuti momenti molto difficili e delicati per l’impossibilità concreta di dare risposte alle numerosissime richieste di aiuto che giungevano da ogni dove. Da quel momento così difficile, con la consapevolezza che le pandemie potranno ripetersi ciclicamente nel tempo, si è formato tra i soci attivi dell’associazione un pensiero comune: questa brutta esperienza non dovrà mai più ripetersi. Da questo pensiero è dunque nato il nostro progetto”.
Per lo sviluppo e la diffusione di questa iniziativa, hanno spiegato i referenti dell’associazione, risulta fondamentale il supporto delle Istituzioni locali e regionali, oltre a quelle sanitarie con particolare riferimento ai Dipartimenti Diabetologici degli Ospedali di Palmanova e Latisana. Molto importante è il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. “Questo è un investimento che la Regione fa sulla prevenzione e sul coinvolgimento delle associazioni di volontariato, che ringraziamo per il loro grande contributo” – ha sottolineato nel suo intervento il presidente del Consiglio Regionale, Piero Mauro Zanin – “Si tratta di un’alleanza positiva di grande valore dal punto di vista etico che dimostra come la cittadinanza attiva si possa realizzare concretamente. Questo progetto di sicuro ne è un esempio”.
Impossibilitato a partecipare all’evento in quanto all’estero, il presidente dell’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana ODV, Dario Andrian, ha voluto far sentire la propria vicinanza scrivendo una lettera che è stata letta al pubblico presente. “Mi sento di affermare che il mondo del volontariato, ed in questo caso specifico l’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana ODV, con la collaborazione delle istituzioni e delle associazioni che si occupano dell’area della salute, possono avere un ruolo importante nel rendere più semplice e migliore il vivere della comunità in una società dalle molteplici problematiche” – ha scritto Dario Andrian, sottolineando come “gli oltre 40 anni di attività associativa ci permettono di poter guardare al futuro con fiducia, nella certezza di continuare a crescere al servizio e supporto della persona diabetica, dando sempre la massima collaborazione a professionisti, Aziende Sanitarie ed Istituzioni sia locali che regionali”.
A concludere l’evento di presentazione di questo innovativo Progetto Roberto Rosso, segretario dell’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana ODV, che ha sottolineato come l’associazione, in un unicum con il Consultorio Diabetologico Regionale della sede di San Giorgio di Nogaro, sia già da ora il punto di riferimento nei rapporti con le istituzioni. “Il nostro impegno si concretizza maggiormente nella fattiva collaborazione con i medici e le strutture sanitarie” – ha spiegato – “con questo progetto continuiamo ed implementiamo tale rapporto con l’affiancamento semplice e discreto al loro lavoro, supportando le attività necessarie all’informazione e alla prevenzione della patologia diabetica. Il nostro sogno è che questo progetto possa svilupparsi in tutta la regione e arrivare soprattutto alla montagna friulana che ne ha davvero bisogno”.
l.l