22.11.2022 – 07:30 – Dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, continuano ad arrivare opportunità di sviluppo economico per le realtà pubbliche e private della regione. Se da un lato il Friuli Venezia Giulia ha attivato la prima Newsletter dedicata al PNRR, un servizio comunicativo indirizzato ai soggetti regionali pubblici e privati allo scopo di informarli ed aggiornarli sulle opportunità offerte dal Piano, sui risultati raggiunti e sul suo stato di avanzamento, cui è possibile iscriversi compilando l’apposito form a questo link per restare aggiornati su ogni novità , anche la politica cerca di sfruttare l’occasione come motore di espansione. Nel pomeriggio di ieri l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha incontrato i sindaci dell’ex provincia di Udine per fare il punto sullo stato dell’arte del PNRR nella realtà friulana, per cui le risorse ammontano a 1 miliardo 658 milioni di euro, assegnate per il 29 percento alla Regione, per il 32 percento ai Comuni e per il 39 percento ad altri enti.
“Il Pnrr è un’occasione straordinaria dal punto di vista finanziario, in un momento ricco di stanziamenti tra fondi europei e nazionali. La Regione offre agli enti locali gli strumenti e i servizi per aiutarli a cogliere questa opportunità , indirizzandoli verso i canali migliori” ha commentato Zilli. L’assessore ha spiegato che la Regione ha istituito un’apposita cabina di regia che “vuole porsi come mezzo utile al confronto e alla raccolta di segnalazioni da poter successivamente riportare al governatore Fedriga, che a sua volta fa parte della cabina di regia nazionale”. Il tavolo è presieduto dall’assessore alle Finanze ed è stato costituito in collaborazione con Anci, che mette a disposizione le proprie competenze per la valutazione e la semplificazione delle procedure autorizzatorie relative ai bandi. “A favore degli enti locali è stato anche aperto un bando per assumere a tempo determinato del personale qualificato a supporto dell’attuazione degli interventi Pnrr. Infine, alla luce delle richieste pervenute, stiamo valutando la possibilità di inserire in finanziaria una norma destinata ai piccoli Comuni con difficoltà di cassa”.