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venerdì, 18 Aprile 2025

Lavariano, Festa dell’oca e del vin novello

14.11.2022 – 08.30 – A Lavariano la Festa dell’oca e del vin novello ha di nuovo rallegrato il centro del paese friulano e deliziato con i propri prodotti locali i visitatori, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. Una manifestazione, che ha preso il via per la prima volta nel 1996, frutto di un riuscito sodalizio per far rivivere sulla piazza del Comune le usanze dei padri; secondo la tradizione del Friuli rurale, i contadini portavano i loro doni in chiesa durante la domenica del Ringraziamento e, dopo la Santa Messa, si benedivano i carri agricoli, addobbati a festa con foglie di vite e carichi di damigiane colme di vino nuovo.
Un’edizione speciale, quella del venticinquennale, come sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, che ha voluto consegnare agli organizzatori della locale Associazione “Naturalmente Lavariano” il sigillo del Longobardo.

Lavariano-Festa-delloca-e-del-vin-novello“Questa festa – ha ricordato il presidente durante la cerimonia di inaugurazione – affonda le sue radici nelle tradizioni agricole del Friuli. E si tratta di tradizioni profonde, che hanno dato vita a prodotti di eccellenza, all’attività delle latterie, alla ristorazione di qualità. Io sono convinto che si tratti di ricchezze culturali e spirituali, prima ancora che economiche, valori da difendere dagli attacchi di chi vorrebbe omologare e globalizzare”.
“I nostri produttori – ha aggiunto Zanin – sono stati capaci di innovare nella tradizione, confermandosi punti di riferimento in molti settori, tra i quali la ristorazione. E queste realtà economiche sono diventate uno straordinario veicolo di promozione turistica del Friuli. Per tutte queste ragioni – ha concluso il massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa – noi amministratori dobbiamo avere l’umiltà di dire grazie a chi è stato capace di costruire dal basso una realtà così solida ed efficiente”.

Di volano turistico ha parlato anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, anch’egli presente all’inaugurazione e al battesimo della mostra fotografica che ripercorre i primi 25 anni di storia della festa.
“Questa iniziativa, oltre a celebrare due eccellenze enogastronomiche del territorio quali l’oca e il vino, rappresenta un momento di festa che pone in risalto le tradizioni di una comunità viva e attiva, grazie anche all’impegno di ristoratori, commercianti, associazionismo, produttori agricoli e Amministrazione comunale”.
Hanno partecipato alla giornata inaugurale anche i consiglieri regionali Mauro Bordin, Mauro Di Bert e Franco Iacop, monsignor Giuseppe Faidutti e numerosi sindaci del territorio: oltre al padrone di casa Roberto Zuliani, primo cittadino di Mortegliano, c’erano il sindaco di Udine Pietro Fontanini e i colleghi Fabrizio Pitton di Talmassons, Beppino Govetto di Pavia di Udine e Denis Lodolo di Pozzuolo del Friuli.

l.l

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