03.11.2022 – 07.30 – Continua in Slovenia l’opera di disseppellimento e successiva identificazione, laddove possibile, delle vittime di stragi tra la seconda guerra mondiale e le successive epurazioni dei primi anni del 1945. In quest’occasione sono state riesumate, con un’operazione durata da maggio a ottobre 2022, i corpi di 3200 vittime presso Macesnova Gorica, nelle foreste di Kocevski Rog. Lo ha annunciato la commissione governativa responsabile, tramite comunicazione ufficiale. La notizia è stata poi riportata dall’agenzia di stampa slovena STA. Le vittime, secondo lo storico Mitja Ferenc, membro della commissione, sono stavolta quasi tutte slovene; si ritiene fossero oppositori al regime comunista titino. Le vittime sono state fucilate e successivamente, morti e feriti, gettati nella grotta luogo della riesumazione. Erano presenti, tra i corpi, anche alcune stampelle; il che lascia presupporre che tra le vittime vi fossero dei feriti nel conflitto appena concluso.
Due anni addietro, nel 2020, sempre nelle foreste di Kocevski Rog, era stata ritrovata una fossa comune con 35 vittime appartenenti ai Domobranci, una formazione collaborazionista nazifascista slovena ‘liquidata’ durante i massacri di Cocevie.
di Zeno Saracino