20.10.2022 – 08.30 – “Il soccorso sanitario in emergenza non รจ di sola competenza delle strutture sanitarie: deve entrare a fare parte del bagaglio conoscitivo di tutti i cittadini, con la prima finalitร di salvare vite umane. L’iniziativa della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores) ha questo obiettivo: fornire alla comunitร le nozioni per intervenire in prima persona nel caso di arresto cardiocircolatorio, con il massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza”.
Lo ha sottolineato ieri mattina il vicegovernatore e assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi intervento a Udine, all’auditorium Zanon, in occasione dell’iniziativa formativa della Sores “Una chiamata per la vita” cui hanno preso parte il direttore di Sores, Amato De Monte, e gli infermieri della stessa Struttura. Con loro Giuseppe Morandini di Fondazione Friuli, che ha sostenuto l’iniziativa, e gli operatori di Civics.
Alla mattinata di formazione hanno preso parte 11 classi del liceo Marinelli di Udine (circa 300 ragazzi) che hanno prima risposto a un questionario, tramite il loro smartphone, sulla conoscenza del sistema di emergenza e sull’uso del defibrillatore, e quindi hanno avviato una manovra di rianimazione con un manichino, in linea reale con la centrale Sores.
“L’incontro di oggi รจ il primo di una serie di eventi formativi che coinvolgeranno le scuole della nostra regione con la volontร di consolidare sempre di piรน l’alleanza tra cittadini e istituzioni – ha spiegato Riccardi -. Attraverso i giovani, dai banchi di scuola, diffondiamo la cultura del soccorso in emergenza anche nelle loro cerchie di coetanei e pari, e nelle loro famiglie. Lo stiamo facendo anche per la cultura della corretta alimentazione con un protocollo stilato tra la Direzione centrale e salute e l’Istituto di fisiologia clinica del Centro nazionale (Cnr) ricerche di Pisa”.
“L’obiettivo รจ di creare una situazione di benessere per tutta la comunitร , nella consapevolezza che la salute non รจ una dimensione di esclusiva responsabilitร del settore sanitario” ha concluso Riccardi ringraziando i professionisti della salute che prestano il solo servizio ogni giorno a favore della comunitร ”.
l.l