03.10.2022 – 11.35 – Il Comune di Udine ha consegnato il sigillo della città a Renato Chizzo, storico commerciante di via Pelliccerie. Un riconoscimento richiesto dal consigliere Marco Valentini, che ha trovato l’appoggio della giunta e del sindaco Pietro Fontanini in particolare.
Chizzo, infatti, fin da quando era un ragazzo, porta avanti l’attività di famiglia, il negozio di ceramiche friulane “Trangoni Angela”. Una storia iniziata dal suo bisnonno nel 1892, sempre in via Pelliccerie numero 12, e tramandata fino a oggi. “Oggi a darmi una mano in negozio c’è mia figlia – afferma Chizzo -. Spero che presto possano aggiungersi anche i miei due nipoti”.
Nella sua bottega la friulanità si respira su ogni scansia: ci sono le mitiche brocche da osteria a forma di gallo, i piatti in ceramica a tema floreale con i motti in lingua friulana, le riproduzioni degli scarpez, i simboli della città un po’ ovunque, dallo stemma dei Savorgnan alla loggia del Lionello. “Prima della pandemia da Covid gli affari andavano a gonfie vele, soprattutto con gli stranieri – racconta il signor Renato -. Ho clienti che arrivano dalla Lituania, dall’Alaska e addirittura dal Giappone, senza dimenticare i “vicini” di Austria e Slovenia. Tutti cercano la ceramica friulana, è il prodotto che si vende di più. La proponiamo dal 1957”.
Oggi le cose sono più complicate, dopo la pandemia e con il caro bollette, ma Chizzo non molla e anzi, appare rinvigorito dal sigillo della città: “Mi ha fatto molto piacere riceverlo, non posso nasconderlo”, conclude.