06.08.2022 – 07:30 – Che condurre una vita sana e regolare si rifletta sulla salute è la scoperta dell’acqua calda, eppure c’è di più. I vantaggi potrebbero andare ben oltre lo stato di benessere fisico, ma coinvolgere una sfera altrettanto sensibile: quella dell’invecchiamento. La conferma arriva da uno studio randomizzato pubblicato nel 2021* che ha dimostrato che uno stile di vita sano comporta una riduzione misurabile dell’invecchiamento. Un beneficio quasi immediato, tant’è che l’osservazione è stata effettuata a termine di un periodo di sole otto settimane durante le quali è bastato correggere la dieta, migliorare il sonno, inserire un regolare esercizio fisico e integrare l’alimentazione con probiotici e fitonutrienti supplementari per avere ben chiari i benefici.
Lo studio ha mostrato un ringiovanimento di 3,23 anni nel gruppo in cui è stato modificato lo stile di vita rispetto al gruppo di controllo, su cui non si è intervenuti, sulla base dello strumento Horvath DNAmAge clock: un misuratore che, semplificando, è in grado di quantificare lo stato di invecchiamento a livello del DNA, saggiandone la metilazione. Infatti, benché il nostro corredo genetico sia predeterminato, è sempre più evidente quanto l’interazione con l’ambiente e i comportamenti possano influenzare o modificare l’espressione dello stesso in una direzione piuttosto che nell’altra.
Per questo motivo la lifestyle medicine è una branca della medicina che sta prendendo sempre più piede. Per incrementare la qualità e la durata della vita e ridurre la necessità di intervenire con cure mediche o farmacologiche più invasive, è fondamentale educare le persone all’auto-cura, agendo su fattori come stile di vita, inattività fisica, stress cronico e comportamenti autodistruttivi compreso il consumo di tabacco e l’abuso di droghe o alcol.
Oltre alle varie patologie metaboliche e cardiovascolari, che sono ormai note a tutti, la questione può essere estesa ad altri campi. Ne è un esempio significativo la lifestyle psychiatry, che apporfondisce la connessione tra disturbi psichici e abitudini di vita. Una serie di problemi della sfera psichica (ansia, depressione, ecc), possono essere causati o peggiorati da una vita sregolata e intervenire su questo fattore in molti casi migliora l’outcome. Un’azione in questa direzione si rivela efficace sia a livello di prevenzione, sia terapeutico, sia nel mantenimento della salute e in molti casi è un ottimo strumento da affiancare alla psicofarmacologia e alla psicoterapia.
*Fitzgerald KN et al. Potential reversal of epigenetic age using a diet and lifestyle intervention: a pilot randomized clinical trial