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mercoledì, 4 Giugno 2025

Friulia punta sulla birra artigianale e investe sul birrificio friulano 620 Passi

04.08.2022 – 08.20 – La nuova partnership firmata da Friulia prevedrà un investimento di ben 500mila euro. Dopo l’acquisizione di elementi specializzati del mondo economico giuliano, la finanziaria della Regione FVG ha siglato la nuova operazione con 620 Passi, la start-up friulana che ha dato vita al primo birrificio condiviso in Italia.
La startup ha registrato una crescita consistente nel primo semestre del 2022, a conferma del successo del progetto, che permette ai suoi soci di poter bere non una birra qualsiasi, ma quella proveniente dal proprio birrificio. A sostegno di tale sviluppo, 620 Passi ha lanciato un aumento di capitale di 1 milione di euro rivolto tanto a privati, quanto a grandi investor professionali e istituzionali, ottenendo così anche l’adesione di Friulia. La finanziaria, impresa pubblica partecipata con una quota di controllo dalla Regione FVG, parteciperà all’aumento di capitale con un investimento di 300mila euro a cui si aggiunge l’erogazione di un finanziamento altri 200mila. La presidente di Friulia, Federica Seganti, spiega così la volontà di credere nel modello proposto da 620 Passi: “Riteniamo che 620 Passi abbia potenzialità di sviluppo e un modello di business che permetterà di distinguersi sul mercato, e che gli investimenti programmati permetteranno di incrementare ed efficientare la capacità produttiva con logiche industriali, senza però perdere la qualità e l’artigianalità del prodotto.”
Il consistente investimento permetterà alla startup di sviluppare ulteriormente l’impianto di produzione, grazie all’acquisto di nuovi fermentatori e di una macchina imbottigliatrice. Oltre alla crescita produttiva, però, 620 Passi ha registrato anche un aumento nella comunità di soci. Dopo il successo della prima campagna di equity crowdfunding, che nel 2020 aveva permesso di acquisire circa 200 soci in Italia, oggi 620 Passi annuncia la ripartenza della raccolta di capitali attraverso la piattaforma CrowdFundMe.

di Giulia Princi

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