29.07.2022 – 07.10 – Un lavoro mastodontico di volontari e operatori dei Vigili del fuoco, protezione civile e giuardie forestali. Oltre al lavoro congiunto con i gasilci, i canadair e i comandi di almeno due regioni. Ma il Carso continua a bruciare. Sono proseguite tutta la notte di mercoledì 27 luglio da parte di Corpo forestale, Vigili del fuoco e volontari di valore della Protezione civile le operazioni di spegnimento del fronte del fuoco sul Brestovec. In prima serata sembrava sotto controllo, poi il cambio del vento ha peggiorato la situazione e ha costretto, nella notte, l’evacuazione di 25 persone da San Michele nella palestra di Savogna d’Isonzo. Attualmente le operazioni di spegnimento proseguono e sono tornati in azione i mezzi aerei.
I Vigili del fuoco, il Corpo Forestale Regionale e i volontari AIB (Antincendio Boschivo) della Protezione Civile erano impegnati dalle 13 e 30 a fronteggiare il nuovo incendio boschivo tra la SS 55 in località Devetaki (GO) e il Monte Brestovec sotto San Michele del Carso (GO). I Vigili del fuoco hanno operato con le due squadre che erano rimaste a Jamiano (GO) dove è sempre operativo il Posto di Comando Avanzato; in supporto alle due squadre già presenti sono stati fatti giungere anche un’autobotte kilolitrica, l’Efestus (mezzo aeroportuale) e la squadra del distaccamento di Opicina (TS) con un’autobotte e un mezzo fuoristrada. In supporto alle squadre di terra che hanno controllato le infrastrutture presenti nella zona, hanno operato anche un Canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e un elicottero regionale.
Il 27 luglio in mattinata, il Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione Civile Riccardo Riccardi si è recato, accompagnato dal Direttore Centrale della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia Amedeo Aristei, a Jamiano dove è tuttora attivo il Posto di Comando Avanzato dei Vigili del fuoco e anche i centri di coordinamento del Corpo Forestale Regionale e della Protezione Civile.
Il Vicepresidente Riccardi e il Direttore Aristei hanno prima incontrato il Comandante di Gorizia Ing. Alessandro Giuseppe Granata e poi hanno voluto ringraziare singolarmente tutti gli operatori presenti.
Alle 17.00 di ieri la situazione del rogo di Devetachi era in netto peggiormanto. Numerose squadre, con tre mezzi aerei in supporto, hanno continuato a lottare contro le fiamme che spinte dalla bora dal Brestovec sono scese costringendo all’evacuazione degli abitanti della stessa Devetachi e di Marcottini. In arrivo un quarto elicottero;mentre sulla zona stava operando un Canadair. In fase di allestimento maggiori posti per ospitare le persone nella palestra di Savogna d’Isonzo.
b.b