14.07.2022 – 07.20 – Lo sviluppo del Porto di Trieste appare ormai strettamente connesso all’estensione ferroviaria regionale, attraverso quel ruolo del Friuli Venezia Giulia quale “piattaforma logistica” perseguita tanto dagli operatori del settore quanto dalla Giunta. In questo contesto gli interporti rappresentano strutture fondamentali, punti di regolazione delle arterie logistiche del FVG. Un altro tassello di questo sviluppo via ferro, senza il quale il porto non avrebbe modo di svilupparsi ulteriormente, è stato raggiunto oggi con la realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario tra l’Interporto di Cervignano e l’Interporto Sito nord del terminal intermodale di Torino.
Il nuovo collegamento utilizzerà la piattaforma R2L Connector per trasportare i semirimorchi dei camion, in via eccezionale caricando anche quelli normalmente troppo pesanti per essere spostati tramite gru.
L’accordo ha coinvolto Lotras, gestore dei terminal ferroviario di Incoronata (Foggia) e operatore di riferimento sul terminal di Villa Selva (Forlimpopoli), VTG, società internazionale di logistica, Trasporti F.lli Primiceri, azienda salentina di autotrasporto merci. “Questa partnership è un ulteriore passo in direzione della tutela ambientale e della sicurezza, ma anche un incentivo di rilievo per la competitività delle aziende operanti nel settore della logistica, nella fattispecie con l’obiettivo ulteriore di mettere in rete tra loro tutti i terminal in grado di offrire il servizio R2L, preservando la piena autonomia operativa ed economica degli autotrasportatori” ha commentato Armando de Girolamo, amministratore unico di Lotras.
“L’estensione del modello dell’autostrada ferroviaria a più aree del nostro Paese – ha detto Guido Gazzola, direttore generale VTG Rail Europe Italia – testimonia l’impegno concreto delle aziende del settore in direzione del perseguimento degli obiettivi comunitari a breve e medio termine in tema di contenimento delle emissioni in atmosfera di gas serra e altri inquinanti”.
[z.s.]
