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sabato, 19 Aprile 2025

Maxi operazione da 29 arresti contro la ‘Ndrangheta, uno anche a Udine

06.07.2022 – 16:00 – Ha lambito anche il Friuli l’operazione congiunta eseguita dai carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che ha portato all’emissione di 29 misure cautelari in cinque province italiane, tra cui Udine, oltre a Pavia, Terni, Catanzaro e, appunto, Reggio Calabria. Con un blitz eseguito all’alba, le forze dell’ordine hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Dda diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri. L’operazione è partita grazie alla denuncia di alcuni imprenditori coraggiosi, vittime delle attività estorsive del clan. Dei 29 indagati, 23 sono finiti in carcere, 6 sono costretti agli arresti domiciliari.

L’indagine si è focalizzata sulle attività del clan Cordì di Locri, accusato di danneggiamenti, minacce ed estorsioni. I reati contestati alle 29 persone fermate sono associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alla produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanza stupefacente; detenzione di armi e munizioni, danneggiamento, estorsione pluriaggravata, traffico e spaccio di banconote false. L’operazione congiunta “New Generation-Riscatto II” dà seguito a una prima fase delle indagini, partita nel 2019 con il nome “Riscatto”, e mira a alla disarticolazione delle giovani leve della cosca “Cordì”, attiva soprattutto nella provincia di Reggio Calabria. Le cosiddette “nuove leve”, subentrate agli esponenti della consorteria finiti precedentemente agli arresti, avrebbero cercato di espandere la loro influenza ed estendere il controllo sul territorio soprattutto tramite lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo cocaina e marijuana.

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