06.07.2022 – 08.20 – Attenzione alle Pmi del manifatturiero per il rincaro energia, rifinanziamento dell’extra sconto alla pompa su diesel e benzina, risorse per l’agricoltura, campagna di installazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà della Regione e copertura delle domande presentate entro il 31 dicembre sull’edilizia agevolata, sono una sintesi dei vari capitoli di spesa affrontanti nell’ultimo Assestamento di Bilancio della legislatura, predisposto dalla Giunta e sottoposto al Consiglio regionale. Altri due fattori ritenuti della massima importanza e pertanto presi in considerazione nella bozza di legge, sono la crisi energetica e quella idrica. A fronte delle diverse situazioni emergenziali in atto, l’atteggiamento della Regione sarà quello di mantenere un atteggiamento prudente “in considerazione dello scenario autunnale, per il quale sarà utile offrire ulteriori risorse al fine di garantire la tenuta economica e sociale della comunità regionale”. Una cospicua manovra che ammonta a 721 milioni, i quali andranno a coprire quasi il doppio dei capitoli di spesa rispetto a quelli dello scorso anno. Ieri l’assessore alla Finanze Barbara Zilli ha illustrato i provvedimenti davanti alla I Commissione integrata durante il primo dibattito che ha coinvolto i Consiglieri sulla manovra estiva. Il testo verrà discusso fino a venerdì dalle Commissioni per poi arrivare in Aula per l’approvazione prima della pausa estiva. Entro quella data, sono comunque attese ulteriori modifiche a sostegno dei Comuni al fine di supportarli nel pagamento delle bollette. L’ammontare della somma “riflette in termini positivi la capacità di ripartenza del sistema regionale nel suo complesso, in una dinamica economica che per il 2022 ha superato le previsioni su indicatori strategici come l’export, l’occupazione e il Pil”, ha sottolineato Zilli durante l’illustrazione del Rendiconto generale 2021, dell’Assestamento per gli anni 2022-24 e del Documento di economia finanza generale (Defr). “Grazie al contenimento dell’emergenza e alla ripresa del settore produttivo – ha aggiunto Zilli – il gettito fiscale ha determinato una disponibilità superiore alle attese”.
Per quanto riguarda la destinazione delle risorse vanno in continuità con le scelte strategiche finora adottate dalla legislatura rispetto ai seguenti ambiti: investimenti a vantaggio delle imprese e degli enti pubblici, sostegno dei bisogni prioritari delle famiglie e delle persone, con un’attenzione particolare alla salute, sostegno al caro energia per ciò che concerne scuole, imprese, enti pubblici e cittadini, supporto ai Comuni per predisporre i progetti con l’obiettivo di sfruttare a pieno l’opportunità del Pnrr. Una scelta sicuramente felice è anche quella di chiudere i mutui ereditati dalle ex Province “che rappresentano, in termini di interessi, un onere di una certa dimensione nel bilancio regionale”.
Dopo aver annunciato un avanzo di 160 milioni a disposizione dell’Amministrazione, Zilli ha poi elencato in modo dettagliato la ripartizione dei capitoli di spesa:
1) Direzione Attività produttive e Turismo: destinati 81.890.000 mila euro. Di questi, 40 milioni dedicati al ristoro delle micro, medie e piccole imprese a fronte dell’aumento dei costi dell’energia, mentre oltre 3 milioni di euro saranno utilizzati per una nuova misura contributiva pensata sempre per le Pmi sull’utilizzo dell’idrogeno. Infine, 2 milioni di euro serviranno per incrementare la transizione al fotovoltaico delle aziende del Fvg.
2) Direzione Risorse agroalimentari, forestali e ittiche: destinati oltre 54.300.000, con ben 26 milioni destinati alla sezione speciale (fondo di rotazione).
3) Direzione Ambiente, energia e sviluppo sostenibile: destinati 41.890.866, di cui 15 milioni serviranno per mantenere attivo il bonus carburante con la nuova scontistica e 8,5 milioni per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici.
4) Direzione Infrastrutture e Territorio: destinati 119.320.000, di cui la sezione maggiore di 45 milioni per la chiusura tutte le domande di interventi di edilizia agevolata giunti a Medio Credito fino a fine 2021.
5) Direzione Sport e Cultura: destinati 17.220.978 di cui 9 milioni per un fondo rivolto a Gorizia 2025.
6) Direzione Lavoro, Istruzione, formazione e famiglia: destinati 29.065.000 di cui 15 destinati al rinnovo dell’edilizia universitaria.
7) Direzione Salute: destinati 131 milioni, di cui 95 impegnati per investimenti alla sanità, mentre alle
8) Direzione Autonomie locali: destinati 16.331.536 milioni, impegnati perlopiù per l’assistenza dei minori stranieri non accompagnati.
9) Direzione Patrimonio e sistemi informativi: destinati 27.117.500, di cui 15 milioni ad Insiel per l’ammodernamento dei software.
10) Direzione Finanze: destinati 203.408.963 milioni, di cui 70 milioni per il finanziamento di Autostrade Alto Adriatico, 42 destinati ai mutui ereditati dalle ex Province e 30 milioni per integrare la programmazione europea.
[l.f]