30.06.2022 – 07:20 – È prevista per i primi di agosto la fine dei lavori di ristrutturazione dell’ex caserma Osoppo. L’opera, che rientra nell’ambito del Progetto Experimental City, consentirà di offrire una sede alle molte associazioni cittadine che ne hanno fatto o ne faranno richiesta. Anche se i lavori finora sono proseguiti senza arresti, la giunta ha dovuto approvare una variante al progetto in via di realizzazione quando sono state scoperte, durante i lavori di demolizione della pavimentazione della palazzina che ospitava le vecchie prigioni, due vasche interrate. “Fatte le necessarie verifiche relative alla presenza di materiali pericolosi e alla tenuta strutturale” ha spiegato il vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Loris Michelini “si è deciso di eliminare le vasche attraverso la rimozione dei solai sovrastanti, lo smaltimento del materiale di risulta, il riempimento delle vasche con materiale arido certificato, la realizzazione di pilastrature di elevazione sulla tratta interrata e la formazione del massetto in calcestruzzo armato sul quale verrà poi realizzato il vuoto sanitario già previsto in progetto”.
I lavori nell’ex caserma sono partiti da alcuni mesi fa ma nelle ultime settimane si sono concentrati quasi esclusivamente sulla porzione sud della struttura, mentre gli interventi nella parte nord sono stati sospesi proprio in seguito al rinvenimento delle vasche. Questa novità, che non costituisce la prima incongruenza riscontrata rispetto ai carteggi disponibili, ha reso necessario un cambio in corsa dei piani. L’intervento rientra nelle lavorazioni impreviste e imprevedibili e comporta, pur non alterando la natura generale del contratto, un incremento dei costi di 36.913,63 euro. La modifica del piano non determina una proroga del termine dei lavori, la cui conclusione è prevista per il primo agosto.
“Per quanto riguarda la questione economica – ha spiegato Michelini – l’intervento, e il conseguente aumento della spesa, non comporterà una variazione del quadro economico complessivo, che rimane di 500mila euro perché, considerata la natura dell’intervento, andremo ad attingere la somma derivante dal ribasso d’asta, per il cui utilizzo abbiamo già inoltrato domanda alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ritengo che questo intervento rappresenti un’ottima notizia per l’associazionismo udinese che oggi avrà una sede dedicata e sicura nell’ambito di un contenitore dalla dimensione fortemente sociale e aggregativa come è destinata a diventare la Caserma Osoppo quando il progetto Experimental City sarà concluso, a beneficio del quartiere di Udine Est e di tutta la città”, conclude Michelini.