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mercoledì, 16 Aprile 2025

Ex ospedale psichiatrico di Udine: sentiti i portatori d’interesse

28.06.2022 – 07.30 – Sono stati presentati ieri 27 gennaio nella sede del dipartimento di salute mentale, i risultati della riqualificazione, portati avanti dall’ateneo udinese, del comprensorio di via Pozzuolo – sede dell’ex ospedale psichiatrico di Udine – alle singole associazioni e alle cooperative sociali, che gravitano nell’area, al fine di ascoltare e confrontarsi con le effettive esigenze dei portatori di interesse. Lo scopo dell’incontro è stato quello di analizzare le richieste per poter trovare un giusto equilibrio tra l’utilizzo delle risorse pubbliche, che impogono un’analisi costi-benefici complessiva, ed i diversi interessi che devono essere tutelati. Alla riunione hanno partecipato  il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi il direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc), Denis Caporale, e Christina Conti del dipartimento politecnico di ingegneria e architettura dell’Università degli studi di Udine.

“In questa fase – ha riferito Riccardi – è necessario mantenere la memoria del luogo e salvaguardare alcune delle funzioni già presenti all’interno del parco. Devono trovare risposta in particolare le esigenze funzionali-sanitarie. Vanno tenute in considerazione queste componenti e nel contempo va restituito alla città e al quartiere uno spazio di assoluto pregio con servizi capaci di dare risposte in termini di sanità territoriale”.
“Il progetto non sarà cantierato entro la legislatura – ha proseguito Riccardi – ma auspico si possa raggiungere in questo arco di tempo un’idea definitiva realizzabile”.
Come è emerso durante l’incontro, al termine dell’analisi di compatibilità e della sintesi delle esigenze emerse, Asufc procederà ad affidare il progetto di fattibilità tecnico economica che sarà esteso a tutta l’area individuando un primo lotto di intervento attuabile con il finanziamento assegnato dalla Regione.

Il cronoprogramma prevede la predisposizione dei documenti propedeutici alle indagini preliminari nel secondo semestre di quest’anno con possibile affidamento delle gare nel 2023, seguirà poi la redazione del programma tecnico di affidabilità economica per arrivare poi alla progettazione definitiva del 1° lotto possibilmente entro il 2025 con conseguente avvio dei lavori entro il 2027.
Nell’analisi preliminare, fra le strutture Asufc previste nella sede di via Pozzuolo insistono il dipartimento di prevenzione, il centro di formazione aziendale, il centro dei disturbi alimentari, il dipartimento di prevenzione, la clinica psichiatrica, le sedi sindacali e quelle delle associazioni di volontariato e cooperative sociali già presenti. Non ci sarà il trasferimento del distretto.
Ancora da scegliere il tipo di immobile da destinare a specifiche funzioni sia per una questione legata ai vincoli della soprintendenza sia perché verrà effettuata una carta d’identità per singolo edificio che indichi il suo stato di fatto e identifichi la vocazione della struttura a fronte di un progetto complessivo che nel restituire alla cittadinanza degli spazi di condivisione, soddisfi in primis le esigenze funzionali-sanitarie, tenendo conto di alcuni elementi quali sostenibilità, inclusione, salute e benessere e biodiversità.

l.l

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