22.06.2022 – 10.00 – L’esame di maturità è ritornato in presenza, dopo due anni di pandemia. Stamattina è scattata la prima delle due prove scritte. Si contano 8.914 studenti in Friuli Venezia Giulia, pronti a sostenere la prova finale che li porterà all’università o alla vita del lavoro. Pare che gli studenti avessero chiesto esplicitamente al Ministero dell’Istruzione una prova “delicata” a causa della pandemia subìta in questi due anni, ma la proposta non è stata accolta, in quanto la continuità didattica di questo ultimo anno è stato piena. L’unico vantaggio sarà che le commissioni di valutazione saranno tutte interne, unica differenza rispetto ai tempi pre-Covid.
Stamattina, dunque, i ragazzi hanno affrontato la prima prova scritta, Italiano. Le proposte decise su base nazionale prevedevano sette tracce in tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario; analisi e produzione di un testo argomentativo; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Per il tema argomentativo è stata scelta Liliana Segre, partendo da un estratto dell’opera ‘La sola colpa di essere nati’, pubblicato nel 2021 con la casa editrice Garzanti. Ad accompagnare il tema letterario, ci sarà anche un traccia dedicata alla musica, con un testo di Oliver Sacks da ‘Musicofilia’. Si chiede un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani.
Un brano di Luigi Ferrajoli ‘Perché una costituzione della Terra?’ sulle conseguenze del Covid e un brano di Vera Gheno e Bruno Mastroianni ‘Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello’ sui rischi della rete. Una traccia si richiama a un discorso del premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi. Giovanni Verga e Giovanni Pascoli,invece, sono gli autori scelti per le due prime tracce, quelle che richiedono l’analisi del testo. Si tratta di ‘La via ferrata’ tratta dalla raccolta Myricae e un brano tratto dalla novella ‘Nedda’ di Verga.
Sempre in questa settimana, si svolgerà la seconda prova, giovedì 23 giugno. L’esame in questione sarà differente per ciascun indirizzo, applicando la disciplina che caratterizza gli studi. Infine, ci sarà l’esame orale, un colloquio verterà su un materiale da analizzare scelto dalla commissione. Le date saranno differenti per ogni alunno. La valutazione finale è ancora in centesimi ed è stato attribuito al credito scolastico fino un massimo di 50 punti, per la prova di Italiano fino a 15 punti, la seconda prova 10, l’esame orale fino a 25. Resta invariata anche la possibilità della lode, come in passato.
f.s.